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Product book
mdf italia. Permanent identity, never-ending evolution
Italia. Tense è realizzato anche
in versione outdoor, diventan-
do così veramente un progetto
universale.
E
Ramón Esteve
Tutto è iniziato quando abbia-
mo utilizzato la seduta Flow
Iroko in uno dei miei progetti
architettonici. L’oggetto si inse-
riva alla perfezione nella casa
grazie alle linee essenziali e al
contrasto tra il bianco e il calore
del legno, il che implica una
delle caratteristiche più salienti
di Casa Oslo. Se c’è una cosa
che ha caratterizzato i miei rap-
porti professionali con MDF
Italia fino a questo momento, è
proprio la facilità: tutto avviene
in modo fluido e naturale.
Il nostro lavoro è accomunato
da una premessa di fondo che
tratta della ricerca della sem-
plicità e dell’armonia, tanto di
un oggetto quanto di uno spazio,
al fine di migliorare la qualità
di chi ne fa uso.
Un altro aspetto della filosofia
del marchio, con il quale mi
identifico completamente, è la
necessità di vedere i materiali
stessi come parte del progetto.
Lungi dal concepirli come
qualcosa di esteriore o limitante,
la forma di un oggetto è data
dalle leggi dei materiali che lo
compongono e dai processi di
produzione. Inoltre, la compren-
sione di tali leggi implica un
vantaggio, permettendoci di
sfruttarle a favore del progetto
in modo da conferire solidità
e precisione a ognuno degli og-
getti che creiamo noi aziende
e designer. La Collezione ARPA
è un riflesso di queste sinergie.
La sua apparente semplicità
è data dal contrasto tra il volume
della tappezzeria e la leggerezza
delle corde fini che la sosten-
gono; una caratteristica che
sarebbe stata impossibile da
ottenere senza la conoscenza
tecnica di un’azienda come
MDF Italia.
Da quando ho iniziato a proget-
tare, mi sono confrontato con
la sfida di creare una collezione
elegante eppure semplice,
al tempo stesso capace di tra-
smettere una personalità forte
e di stabilire un feeling emotivo
con il fruitore. Ecco le caratteri-
stiche che vedo in MDF Italia e
che, in qualche modo, devono
aver plasmato ARPA.
F
Bruno Fattorini
In questi mesi, soprattutto negli
ultimi, ho osservato come nella
stampa del nostro settore sono
comparsi molti interni “brutali-
sti”. Mi è venuto spontaneo
immaginare come i prodotti di
MDF Italia disegnati da me e dai
miei colleghi potessero contri-
buire, in positivo, a renderli forse,
più vivibili ed accoglienti.
Ed ecco che, senza fatica o for-
zatura estetica, questi si inseri-
vano ed interagivano quasi na-
turalmente all’interno di questi
volumi. Un’ulteriore conferma
che il processo di sottrazione
attuato sui prodotti della colle-
zione li ha resi unici e sempre
attuali e adatti ad ogni contesto.
K
Pitsou Kedem
Da architetto e designer che
lavora da oltre vent’anni su di-
verse scale e in vari settori,
sono da sempre in cerca di una
casa. Nel progettare arredi e
prodotti, un designer cerca
due cose: da una parte la cono-
scenza della comunità di fruitori
e clienti e, dall’altra, un’azienda
e un contesto che rappresentino
una casa per le idee e la mani-
fattura. Un’azienda che sappia
dar vita ai sogni per poi realiz-
zarli, e con la quale sia possibile
sognare insieme, instaurando
un dialogo proficuo nel rispetto
di una visione condivisa. Non
appena sono entrato in contatto
con i prodotti MDF Italia, ho
capito che ci accomunava la
stessa visione e, nel corso
degli incontri con il proprietario
e i dipendenti dell’azienda,
mi sono reso conto che, oltre
alla visione progettuale, ci
accomunavano gli stessi valori,
un mondo di concetti e, soprat-
tutto, la percezione umana.
Il DNA di MDF Italia è davvero
unico nel settore dell’arreda-
mento. Per me, ha un valore
preciso, ricercato e, nonostante
i cambiamenti radicali cui è
sottoposto il mondo del design,
l’azienda riesce sempre a
mantenersi fedele alla sua idea
di base. Da architetto, credo
nell’importanza di lasciare la
propria impronta sul lavoro, nel
linguaggio chiaro e nel mante-
nimento di un’identità proget-
tuale. Nel corso degli anni
ho capito che, nel progettare
i suoi prodotti, MDF Italia mi
avrebbe permesso di mante-
nere il mio linguaggio.
Per me, il valore principale
di MDF Italia è che riconosco
immediatamente l’impronta
del produttore ogni volta che
vedo uno dei suoi prodotti.
Da architetto, aspiro a ottenere
lo stesso risultato in ogni mio
lavoro. Se dovessi riassumere
la nostra collaborazione,
direi che facciamo il possibile
per unire il linguaggio puro
e minimalista dell’oggetto e la
sua esigenza di mostrarsi
utile e importante per il fruitore.
L’azienda mi permette di inve-
stire nella fase più importante
dello sviluppo di un progetto:
la ricerca. Con l’ultimo prodot-
to che ho sviluppato per MDF
Italia, abbiamo svolto un’inda-
gine globale che è partita dalle
esigenze dei fruitori, adattando
il prodotto all’ambiente, per
occuparsi solo in un secondo
momento della visibilità.
L’azienda vanta una grande
esperienza nella ricerca di
materiali eccezionali, e ne fa
uso per mantenere i propri
pilastri. Design sottile, leggero,
puro – a volte al punto da
risultare invisibile. Una situazio-
ne che mi permette di osare,
di portare il design al limite, forte
del sostegno di un abile reparto
tecnico e di progettazione.
L
Xavier Lust
Il design è un elemento fonda-
mentale dell’arte di vivere.
Strumento privilegiato nel rap-
porto con l’ambiente e con
gli altri, arricchisce quell’idea
di qualità, d’intelligenza e
di bellezza che esalta i sensi.
La collaborazione con MDF Ita-
lia, che produce arredi di quali-
tà a livello internazionale nel
rispetto dell’ambiente e dei
valori etici, consente uno
scambio costruttivo con quan-
te più persone possibile e con
culture molto diverse.
M
Jean-Marie Massaud
Ho conosciuto Umberto Cassina
nel 2000, quando mi ha invitato
a collaborare con la famosa,
omonima azienda di famiglia.
Umberto possiede una cultura
del design e una sensibilità
eccezionali.
Seguirlo nell’avventura di MDF
Italia è stata una scelta naturale.
Un’azienda di product design,
in quel periodo fortemente
minimalista e di grande intelli-
genza tecnologica, che già
incorporava un vero senso della
plasticità scultorea. Forti
di questa cultura, abbiamo so-
gnato i nostri progetti più vitali,
ampliandone le dimensioni sen-
soriali, emotive e culturali.
Tale percorso si è concretizzato
in progetti come la collezione
Flow o il divano Yale, grazie al
quale siamo stati premiati con
il Compasso d’Oro. Con questo
impulso, approfondiamo la
ricerca dell’essenzialità, della
competenza e della qualità
in modo sempre più esigente.
Ci piacciono le cose belle
da amare per molto tempo.
E ciò che condividiamo è la
passione di rispondere con
eleganza alle sfide del mondo.
N
Neuland Industriedesign
Lavoriamo con MDF Italia da
sedici anni e abbiamo avuto
subito la grande fortuna di aver
ideato un’icona di stile, con
la nostra libreria Random.
Per noi MDF è una delle poche
aziende che comunica profon-
dità emotiva all’accuratezza
della propria collezione in mo-
do ricercato ed elegante.
MDF Italia dà prova di volta in
volta del fatto che il purismo
non deve necessariamente
essere sinonimo di freddezza
intellettuale, ma che, al contra-
rio, un progetto fortemente
emotivo può essere ridotto alla
sua essenza e quindi offrire alle
persone uno “spazio spirituale”.
Nel nostro lavoro cerchiamo
sempre di svelare l’anima di un
progetto, di liberarlo dalla
zavorra dei dettami della moda
per renderne visibile ed esteti-
camente tangibile la sostanza.
In MDF Italia abbiamo trovato
il partner ideale per essere
sempre attuali, ma mai alla mo-
da, per lavorare con le ultime
tecnologie, senza esserne
ostaggio, e per riconoscere le
tendenze, ma senza rincorrerle.
MDF Italia è per noi un valido
baluardo contro il Biedermeier
2.0, attualmente visibile
ovunque, e siamo ben lieti di
collaborare insieme per il futuro
dell’essenza dell’arredo a
misura d’uomo e della sua storia
culturale ancora per altri
sedici anni.
V
Victor Vasilev
La mia storia professionale è
fortemente legata alla
collaborazione con MDF Italia.
Nel 2011 ho vinto un concorso
internazionale promosso
dall’azienda (Cristalplant Design
Contest) che cercava nuove
idee da designer giovani
(under 35). Così è nata la Mamba
desk/shelf – un prodotto che
sfruttava un nuovo materiale
per creare una nuova tipologia
di arredo per il Home Office.
A distanza di 10 anni, si potrebbe
dire che l’azienda non solo
ha avuto il coraggio di credere
in un giovane sconosciuto, ma
ha anche anticipato largamente
la necessità di dare nuove
soluzioni a chi lavora da casa.
Italiano:
0
967Arch
Semplicità, ricerca, riconoscibi-
lità. Il rapporto con MDF Italia
è nato su queste tre parole chia-
ve che esprimono la filosofia
dello studio e ritrovano in MDF
Italia una coerenza espressiva.
Tutto questo ha reso facile una
collaborazione bidirezionale
che vede l’utilizzo di diversi
prodotti dell’azienda nei pro-
getti di 967arch e che ha dato
vita a 20.Venti, un sistema di
scrivanie pensato per l’office.
La semplicità, data dalla pulizia
delle forme e dalla leggibilità
compositiva, si esprime in un
alfabeto che gioca con le linee
più identitarie di MDF Italia.
Una ricerca formale sotto cui si
cela la ricerca tecnica peculiare
dell’azienda che permette al
sistema di avere una leggerezza
nelle strutture, novità nel pa-
norama dell’office.
Sono quindi i codici propri
dell’azienda che in 20.Venti sono
stati rielaborati e riorganizzati
per un prodotto finalizzato al
contract, in cui le dinamiche di
fruizione, costi e servizi sono
state un nuovo terreno di speri-
mentazione anche per l’azienda.
L’attenzione alla funzionalità,
alla qualità dei materiali e
l’equilibrio delle proporzioni
hanno poi reso possibile
un’estensione della gamma e
una declinazione in ambito
home. Ne è scaturito un prodotto
iconico, ricercato nelle linee ma
immediato nella lettura, in ogni
caso perfettamente coerente
con la filosofia dell’azienda.
C
Piergiorgio Cazzaniga
Il mio rapporto con MDF Italia è
iniziato nel 2002, come proget-
tista e per sei anni anche come
consulente della Direzione.
In tutti questi anni, con MDF Ita-
lia ho condiviso la volontà di
approfondire progetti in grado
di approfittare dello sviluppo
tecnologico per realizzare pro-
dotti a loro modo emblematici
e capaci di distinguersi per il
loro design. Il mio primo pro-
getto per MDF Italia, M1, una
sedia con una base in metallo
realizzata senza saldature che
si assembla alla scocca in poli-
propilene costampato senza
l’uso di viti, creando così un
prodotto facilmente assembla-
bile e facilmente montabile, per
permettere la separazione dei
materiali utilizzati e renderli
così facilmente riciclabili. Il
concetto di facile riciclabilità è
alla base anche del progetto
Sign, sia nella versione stam-
pata in polietilene che nella
versione in filo metallico, que-
sto grazie alla loro monomate-
ricità. Dieci anni fa, con mio
figlio Michele abbiamo realiz-
zato il progetto Tense, un pro-
getto che è in grado di realizza-
re qualsiasi dimensione di
tavolo, dal più piccolo al più
grande, sempre utilizzando lo
stesso sistema strutturale.
Grazie alla paradigmaticitá del
suo disegno, Tense negli anni
è stato presentato con finiture
sempre diverse, capaci di stu-
pire per la loro coerenza col
progetto e con lo spirito di MDF