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Ho conosciuto Lapalma entrando nel reparto produzione e ho visto quello
che mi è sempre piaciuto, la tecnologia che interpreta un’idea e la realizza.
Ho visto grande esperienza e grandi investimenti per lavorare sempre
meglio e sempre di più. Ho visto prodotti molto belli, a cui avrei voluto
aggiungerne altri. E ho visto un nuovo orizzonte.
Ho incontrato Dario e Romano Marcato, fondatori di Lapalma, nella
primavera 2012, al Salone del Mobile di Milano. In estate ho presentato la
sedia OLO e la poltroncina CUT, e da questi due progetti è nato qualcosa di
più ampio, uno sguardo su tutta l’azienda, una sfi da. Racconto, immagino,
traccio una strategia, Dario e Romano ci credono e mi affi dano la direzione
artistica. A dicembre brucia il mio studio e del mio passato, documenti,
memorie, appunti, disegni, fotografi e, non rimane nulla. Forse l’energia per
affrontare il nuovo incarico nasce da questa perdita. “Corriamo il doppio,
tenetevi pronti”, dico a tutti. E ci riusciamo.
Primavera 2013, di nuovo Salone del Mobile, di nuovo stand Lapalma,
ma il tono è diverso. Altri colori, altra morbidezza e soprattutto un’altra
italianità che supera le semplici coordinate geografi che e diventa stile,
dichiarazione di intenti, unità di misura di un sistema complesso. E proprio
perché italiana, calda e accogliente nella leggerezza e nell’eleganza delle
forme, Lapalma ha saputo creare non solo il suo mondo, ma una collezione
di mondi. Sono i cinque mondi che ritmano la nostra vita e le pagine di
questo catalogo: Lounge, Light Offi ce, Outdoor, Cafè e Home.
Quando penso all’italianità penso a un insieme di valori nei quali tutti i
designer Lapalma, pur vivendo in altri paesi, possono riconoscersi.
Penso anzitutto al carattere di ogni singolo prodotto, alla sua straordinaria
riconoscibilità, ma penso anche al piacere di personalizzare gli ambienti,
moltiplicando le fi niture. Penso alla coerenza di un progetto che può
crescere, può aggiungere elementi, può vestirsi in modi diversi senza
perdere identità, perché la sua identità è vivere il cambiamento. Penso
alla versatilità delle soluzioni che interpretano i tempi e i luoghi nuovi del
lavoro, e che siamo felici di ritrovare anche a casa, in un ristorante, su una
terrazza di fronte al mare. E penso a quella voglia di stare bene insieme,
così preziosa. I mondi Lapalma sono nati per questo. Per accogliere.
Per stimolare le idee. Per tenersi pronti. E a volte per correre il doppio.
Francesco Rota
Collezionare mondi