Alvino Bagni
En
Alvino Bagni was born in Lastra a
Signa, Italy, in 1919, and from a young
age he began to take an interest in ceram-
ics, which was an important industry at
the time in the area around Signa, Lastra
a Signa and Montelupo (Florence). The
fifties and sixties were fundamentally
important for the Bagni company, which
succeeded in establishing privileged
relations with a number of important
names in American design and business,
including Raymor (N.Y.) and Rosenthal,
for whom he created extremely modern
items for that time. In 1970 the company
moved to a larger, more modern factory,
where it was able to take business up a
gear. By 1980 the factory had as many as
100 employees, and was renowned for its
high-quality artistic production, elegant
objects and its use of new and experimen-
tal techniques. Alvino died in 2009 at the
age of 90. His career was a fascinating
journey filled with modesty, technical
skill, passion and creativity.
Products
Bubble
p.68
Miss Pack
p.30
Pi–Dou
p.71
It
Alvino Bagni nasce in una frazione
di Lastra a Signa nel 1919 e fin da ragazzo
comincia ad interessarsi al mondo della
ceramica, all’epoca lavorazione molto
diffusa nel territorio di Signa, Lastra a
Signa e Montelupo (Fi). Il biennio 50 ⁄ 60
sarà fondamentale per la ditta Bagni che
riesce ad instaurare collaborazioni privi-
legiate con alcuni importanti personaggi
del design e dell’imprenditoria americana
come Raymor (N.Y) e Rosenthal per i
quali crea oggetti estremamente moderni
per quell’epoca. Nel 1970 la ditta si
trasferisce in una fabbrica più grande e
moderna, cosa che permetterà all’attività
di riprendere con nuovo e forte vigore.
Nel 1980 la fabbrica arriva ad avere più di
100 dipendenti e diventa sinonimo di ma-
nifattura artistica di alta qualità, famosa
per i suoi prodotti ricercati, con tecniche
nuove e sperimentali. Alvino muore
nel 2009 a 90 anni, la sua esperienza
lavorativa è stato un cammino di estremo
interesse fatto di modestia, tecnica,
passione e creatività.
Prodotti
Bubble
p.68
Miss Pack
p.30
Pi–Dou
p.71
Giorgio Bonaguro
En
Giorgio Bonaguro studied mechan-
ical engineering in Modena and then
graduated at the Scuola Politecnica
di Design in Milan, in the double Master
of Industrial and Interior Design.
He has worked in several design studios
in Milan; actually he collaborates
with different companies and develops
limited editions presented at some inter-
national fairs such as Design Miami
⁄ Basel, London Design Festival, Operae.
He works between Italy and Brazil in
the field of product design, interior
design, exhibition and lighting, trying to
combine a linear style with research and
contamination between materials.
Products
Soleil
p.35
It
Giorgio Bonaguro ha studiato
ingegneria meccanica a Modena e poi ha
conseguito il doppio Master in Industrial
e Interior Design alla Scuola Politec-
nica di Design di Milano. Ha lavorato
in diversi studi di design. Attualmente
collabora con diverse aziende e sviluppa
edizioni limitate presentate in alcune
fiere internazionali come Design Miami
⁄ Basel, London Design Festival, Operae.
Lavora tra l’Italia e il Brasile nel campo
del product design, interior design,
exhibition e lighting, cercando di coniu-
gare uno stile lineare con la ricerca e la
contaminazione tra i materiali.
Prodotti
Soleil
p.35
Claesson Koivisto Rune
En
The Claesson Koivisto Rune studio
was established in 1995 as a multidiscipli-
nary architecture and design workshop,
in line with the classic Scandinavian
tradition, but with the aim of exploring
new concepts, and pursuing the values
of simplicity and innovation. The three
Swedes have created architectural designs
throughout the world and in every sector,
from homes to restaurants, retail to
executive buildings, as well as furniture
ranges for numerous major international
firms.
Products
Campo
p.58
It
Lo studio Claesson Koivisto Rune
è stato fondato nel 1995 come un labora-
torio multidisciplinare di architettura e
design, nella classica tradizione scandi-
nava, ma con l’intento di esplorare nuovi
concetti, all’insegna della semplicità e
dell’innovazione. I tre designer svedesi
hanno creato progetti architettonici in
tutto il mondo, nei più diversi settori, dal-
le abitazioni ai ristoranti, dai negozi agli
edifici direzionali, nonché programmi
d’arredo per numerose aziende di rilievo
internazionale.
Prodotti
Campo
p.58
PearsonLloyd
En
PearsonLloyd is one of the leading
names in contemporary British design,
and this multidisciplinary studio works in
a wide range of sectors: from furnishing
to public spaces to brand development.
Established by Luke Pearson and Tom
Lloyd in 1997, the studio has received nu-
merous acknowledgements and accolades
in both Europe and the United States.
The British design duo write regularly
for major design magazines, as well as
acting as “visiting lecturers” at the École
Cantonale d’Art in Lausanne.
Products
Nebula
Nebula Interiors
p.37
Nebula Poissons
p.42
It
Considerato fra i principali protago-
nisti del design inglese di oggi, lo studio
PearsonLloyd è una realtà multidiscipli-
nare che spazia negli ambiti più diversi:
dall’arredo, agli spazi collettivi, al brand
development. Fondato nel 1997 da Luke
Pearson e Tom Lloyd, lo studio ha rice-
vuto numerosi riconoscimenti in Europa
e negli Stati Uniti. Il “duo” dei designer
britannici contribuisce regolarmente
con articoli e pubblicazioni sulle più
importanti riviste del settore ed è inoltre
“visiting lecturer” all’École Cantonale
d’Art di Losanna.
Prodotti
Nebula
Nebula Interiors
p.37
Nebula Poissons
p.42
Umberto Riva
En
A master of lighting, Umberto
Riva was born in Milan in 1928 and has
worked in design since 1960. Having
studied with Carlo Scarpa, Riva pursued
his own personal research process via the
most widely differing disciplines, from
urban spaces to buildings, landscape
to interiors, outfitting to the design of
lamps and furniture. His most important
creations include Casa Frea in Milan,
considered to be one of his masterpieces,
the redevelopment of Piazza San Nazaro
in Milan, restoration of the historic Caffè
Pedrocchi in Padua, the design for the
work on the Viale del Ministero degli Es-
teri and Piazza della Farnesina in Rome,
the Biblioteca Europea at Porta Vittoria
in Milan, the thermal power plants in
Catanzaro and Campobasso and a long
line of houses, from Milan to Sardinia
and Puglia, as well as various designs of
lamps and furniture for the biggest names
in Italian design. Considered an out-of-
the-ordinary architect, Riva has retained
an artisan dimension in architecture
and design work. His designs are “born
drawn”, pencil sketches of a pure and
poetic research.
Products
E63
p.21
Narciso
p.46
Nello Spazio
p.19
Rituale
p.12
It
Maestro della luce, Umberto Riva
è nato a Milano nel 1928 e dal 1960 si
occupa di progettazione. Allievo di
Carlo Scarpa, Riva ha sviluppato una
sua personale ricerca, percorrendo i più
diversi ambiti disciplinari: dagli spazi
urbani agli edifici, dal paesaggio agli
interni, dall’allestimento al design di
lampade e mobili. Tra le sue realizza-
zioni più importanti si segnalano casa
Frea a Milano, considerato uno dei suoi
capolavori, la sistemazione di piazza San
Nazaro a Milano, il restauro dello storico
Caffè Pedrocchi di Padova, il progetto
per la sistemazione del viale del Ministe-
ro degli Esteri e di Piazza della Farnesina
a Roma, la Biblioteca Europea di Porta
Vittoria a Milano, le centrali termoelet-
triche di Catanzaro e Campobasso e una
lunga serie di case, da Milano alla Sar-
degna e alla Puglia, oltre a vari progetti
di lampade e arredi per i più importanti
nomi del design italiano. Considerato
un architetto fuori dal comune, Riva ha
conservato una dimensione artigianale
del fare architettura e del fare design. I
suoi progetti nascono “disegnati”, schizzi
a matita di una ricerca pura e poetica.
Prodotti
E63
p.21
Narciso
p.46
Nello Spazio
p.19
Rituale
p.12
Designers
77
It
Lo specchio è un oggetto pieno di
significato, elemento d’arredo e riflesso
dell’essere allo stesso tempo: proprio
come un gioiello, che è contempora-
neamente ornamento e riflesso di una
personalità. Ispirato da questa somi-
glianza, Giorgio Bonaguro ha disegnato
lo specchio Soleil come un gioiello da
parete, lavorando su elementi come la
vestibilità e la caduta. Come un pendente,
lo specchio è sorretto da un sofisticato
cordino in cuoio, tipico della pelletteria
d’alta gamma, intessuto alla cornice
dorata per creare un gioco di riflessi e di
ombre sulla superficie specchiante.
Un oggetto colto e complesso per gli
amanti dei dettagli sofisticati.
Cat. Vase
Bubble by Alvino Bagni
p.68
En
Alvino Bagni was a great artisan and
Florentine ceramist. His studio, opened
in 1946 in Lastra a Signa in the province
of Florence, wrote the history of Tuscan
ceramics with its extremely modern
(for the time) works. They are the perfect
blend of material, technique, tradition
and aesthetic beauty. Tacchini Edizioni
has re-edited Bubble by Alvino Bagni,
a vase in the traditional round shape, in
three sizes.
It
Alvino Bagni è stato un grande
artigiano e ceramista fiorentino. Il suo
laboratorio, aperto nel 1946 a Lastra
a Signa, in provincia di Firenze, fece la
storia della ceramica toscana con i suoi
lavori estremamente moderni per
l’epoca, perfetta commistione fra mate-
ria, tecnica, tradizione e bellezza estetica.
Di Alvino Bagni, Tacchini Edizioni
riedita oggi Bubble, un vaso dalla tra-
dizionale forma a boccia, in tre diverse
dimensioni.
Mantiqueira
by Domingos Tótora
p.1
En
These inspired creations lie midway
between art and design, defying defini-
tion. The new Mantiqueira by Domingos
Tótora for Tacchini Edizioni are an
original artistic encapsulation of the way
nature and craftsmanship elicit a shift
towards ethics. The Brazilian designer
creates these objects using recycled
cardboard, instilling them with all the
authentic intensity of this material, which
is transformed and shaped into a new life.
Tótora’s vases are the fruit of a certified,
sustainable, labour-intensive process, in
which recycled cardboard is reduced to a
pulp, then worked and moulded by hand,
giving shape to sculptural pieces that are
then dried in the sun, and subsequently
finished. The artistic procedure is quite
evocative, taking cardboard, a derivative
of wood, and transforming its appear-
ance into something extremely similar to
the very wood from which it comes. Beau-
ty and respect seem to be the key words
for this new and concrete sustainable
vision of decor accessories.
It
Oggetti tra arte e design, creazioni
ispirate che fuggono dalle definizioni.
I nuovi Mantiqueira di Domingos Tótora
per Tacchini Edizioni sono un’inedita
sintesi artistica del richiamo all’etica
della natura e della artigianalità. Il desi-
gner brasiliano infonde a questi oggetti,
realizzati con cartone riciclato, tutta
l’intensità autentica della materia, che si
trasforma per essere plasmata a nuova
vita. I vasi di Tótora nascono da un labo-
rioso processo, sostenibile e certificato,
nel quale il cartone riciclato, spezzettato
in piccoli elementi e ridotto a una materia
semiliquida, viene lavorato e modellato
a mano, per dare forma a pezzi scultorei,
essiccati al sole e successivamente rifiniti.
Il procedimento artistico ha una natura
quasi evocativa, restituendo al cartone,
derivato del legno, un nuovo aspetto dal-
la qualità molto simile a quella del legno
stesso dal quale proviene. Bellezza e ri-
spetto sembrano essere le parole chiave di
una nuova e concreta visione sostenibile
del complemento d’arredo.
Pi–Dou by Alvino Bagni
p.71
En
Pi-Dou is the re-edition of the
eponymous vase created by Florentine
ceramist Alvino Bagni, who designed it
shortly after visiting the Pompidou
Centre in the late ’70s. The vase is formed
by two intersecting elements, freely
based on the tubes that run along the
facade of the famous Paris museum.
A sophisticated and modern object,
made even more futuristic by the metallic
finishes.
It
Pi-Dou è la riedizione dell’omonimo
vaso realizzato dal ceramista fiorentino
Alvino Bagni, che lo disegnò poco dopo
aver visitato il Centre Pompidou, alla fine
degli anni Settanta. Il vaso è formato da
due elementi che s’intrecciano, libera-
mente ispirati ai tubi che caratterizzano
la facciata del celebre museo parigino.
Un oggetto dall’estetica sofisticata e mo-
derna, reso ancora più futuristico dalle
finiture metalliche.
Vasum by Maria
Gabriella Zecca
p.64
En
A shape and a material that repre-
sent classical, almost primordial elements
of design objects: the porcelain pot.
Maria Gabriella Zecca’s Vasum design
arose by developing and overlaying
elementary geometrical shapes: each
portion features a colour, so as to define
a rhythm made of colours and volumes.
The Limoges porcelain ensures the
absolute purity of the surfaces of these
objects, making them perfectly hygienic
for use with food. All in all, this simple
design contains all the complexity of so-
phisticated references and quotations: the
Bauhaus school and its masters, the art
of Brancusi and the visionary creations of
fashion designer Courrèges. Made entire-
ly by hand with traditional techniques,
Vasum project is produced in Italy.
It
Una forma e un materiale che
rappresentano elementi classici, quasi
primordiali, degli oggetti di design:
il vaso di porcellana. Il progetto Vasum
di Maria Gabriella Zecca, nasce dallo
sviluppo di forme geometriche elementari
e sovrapposte: ogni porzione contiene
un colore, in modo da definire una scan-
sione cromatica e volumetrica. Inoltre,
la ceramica di Limoges garantisce la
massima purezza di superficie, rendendo
questi oggetti igienicamente perfetti
anche per un impiego alimentare. Così,
in questo semplice progetto è contenuta
la complessità di funzioni e usi, ma anche
riferimenti e citazioni alte: la scuola
della Bauhaus e i suoi maestri, l’arte di
Brancusi e il disegno visionario dello
stilista Courrèges. Interamente realizzati
a mano secondo tecniche artigianali,
il progetto Vasum è prodotto in Italia.
Cat. Tray
Tarsia by Maria
Gabriella Zecca
p.50
En
The age-old art of marquetry comes
back to life in these two trays, which
reinterpret ancient and precious wood-
working techniques. Like in a Renais-
sance workshop, the graphic designs
and geometrical patterns of Tarsia trays
are created by hand, placing together
different pieces of the same material, cut
according to a precise design and mas-
terfully assembled within a simple, linear
frame.
It
L’antica arte dell’ebanisteria rivive
in questi due vassoi, che reinterpretano
le antiche e preziose tecniche della
lavorazione dei legni pregiati. Come in
una bottega rinascimentale, le grafiche
e le geometrie dei vassoi Tarsia sono
il risultato della composizione manuale
di diversi frammenti dello stesso mate-
riale, tagliati secondo un preciso disegno
e assemblati con maestria dentro una
cornice semplice e lineare.
76
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