Design
Superstudio
1970
Quaderna Scrivania
P: Medaglia d’Oro Mostra
Internazionale M.I.A. 1971.
C: Israel Museum, Jerusalem;
Museum für Angewandte Kunst,
Köln; Kunstgewerbemuseum,
Berlin; Kunstmuseum,
Düsseldorf; Fondazione
Triennale Design Museum,
Milano; Die Neue Sammlung,
München.
I Settanta sono stati anni di transizione e
ripensamento, ma anche di utopie visionarie con
cui si sono rivoluzionati parametri, pensieri, stili
e prospettive. Ideata dal Superstudio di Firenze
(fondato da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di
Francia nel ’66), Quaderna è nata proprio nel 1970,
gli anni del “radical design”, un movimento molto
attivo nell’area fiorentina che contestava in modo
aperto non solo lo stato del design, ma tutto
il contesto sociale in cui i progettisti operavano.
Una critica esplicita al rigido e dogmatico
funzionalismo dell’accademia, contro cui si
proponeva una visione liberatoria della vita e
del progetto. Nel ’69 Superstudio stava lavorando
agli “Istogrammi”: oggetti costruiti sulla base di
un reticolo spaziale a maglia ortogonale, adattabile
a diverse scale, dal design all’urbanistica da cui
nasce il celebre “Monumento continuo”. Una sorta
di “Paesaggio artificiale” estensibile a piacere, neutro
e forte al tempo stesso che, come una grande rete,
“connette” tutto. Superstudio pensa dapprima a
un unico piano quadrettato che diventa tavolo o
spazio per dormire, ma anche sedia, letto, panca,
armadio, sgabello. Nasce una famiglia di mobili unica
e irripetibile, fortemente iconica, basata su forme
geometriche regolari rivestite di laminato bianco
quadrettato creato appositamente da Abet Print,
su disegno di Superstudio che venne chiamato
Misura, caratterizzata da forme molto rigorose,
semplici e perfette.
The 1970’s were years of transition and reflection,
but also visionary utopias in which parameters, ways of
thinking, styles and perspectives were revolutionized.
Envisioned by the Superstudio di Firenze (founded
by Adolfo Natalini and Cristiano Toraldo di Francia in
1966), Quaderna was born in 1970, the years of “radical
design”, a movement which was very active in the
Florentine scene and openly (and not only) challenged
the state of design, as well as the social context in
which designers operated. Theirs was an explicit
criticism of the rigid and dogmatic functionalism of the
academy, whereas they proposed a liberating vision
of life and design. In 1969, Superstudio was working
on the “Istogrammi”: objects constructed according to
a orthogonal grid which could be adapted to different
scales, from design to urban planning, and led to the
creation of the celebrated “Monumento Continuo” – a
sort of “Artificial landscape” which could be extended
at will, neutral yet strong, like a large net that “connects”
everything.
From the start, Superstudio envisions a single
chequered shelf that could become a table or sleeping
space, but also a chair, bed, bench, armoire, stool.
Thus, a family of unique and unrepeatable family of
objects was born – decidedly iconic and based upon
regular geometric shapes covered with chequered
white laminate, made especially by Abet Print,
according to the Superstudio design. Called Misura
(Measure), it was characterized by forms that were
rigorous, simple and perfect.
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ZANOTTA 2020/2021
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