Ettore Sottsass Jr.
Nato a Innsbruck nel 1917 e laureato in
Architettura, Ettore Sottsass è stato uno
dei protagonisti del rinnovamento del lin-
guaggio nel design contemporaneo, attra-
verso la partecipazione attiva alle avan-
guardie culturali durante gli anni della con-
testazione.
Nei trent'anni di collaborazione con
Olivetti ha disegnato oggetti entrati nella
storia, che sono oggi in mostra nei musei
di tutto il mondo: alcuni di essi, come la
macchina da scrivere Valentine, gli hanno
procurato il prestigioso riconoscimento del
Compasso d'Oro.
Nel 1981 l'esperienza del "design radica-
le" sfocerà per Sottsass nella creazione
del gruppo Memphis, di cui fu tra i fonda-
tori. Una sorta di "bottega d'arte", che co-
niugava teoria e pratica, ricerca intellet-
tuale e forte presenza sul mercato, un'a-
vanguardia storica che ebbe un'influenza
determinante anche in campo artistico e
che aveva il proprio punto di forza nell'i-
ronia che permeava i prodotti, sostituen-
dosi alla funzionalità.
Tra le collaborazioni di Sottsass nel mondo
della vetraria restano importanti quelle
con la S.A.L.I.R. intorno agli anni ‘50, e
quelle con Vistosi e Venini negli anni '70.
Ettore Sottsass Jr. was born in Innsbruck in
1917 and attained a degree in
Architecture. He was one of the protago-
nists of the language renovation for con-
temporary design and took an active part
in the cultural avant-gardes during the
years of dissent.
During his thirty-year collaboration with
Olivetti, he designed objects which hold a
place in history and which are now on ex-
hibition in museums all around the world.
A few of these, such as the ‘Valentine’
typewriter have gained him the prestigious
Gold Compass Award.
The experience with ‘radical design’
brought Sottsass to create and become
one of the founders of the Memphis Group
in 1981. It was a sort of ‘art shop’ which
merged theory and practice, intellectual
research and a strong presence on the
market, a historical avant-garde which had
a determinant influence also in the artistic
field and which held a strong point in the
irony that permeated the objects and sub-
situted functionality.
Sottsass’ most important cooperations in
the world of glassworks are with S.A.L.I.R.
in the 50s and with Vistosi and Venini in
the 70s.
Ettore Sottsass Jr.