glass production, which had taken place in
properties owned by Luciano Vistosi on
Murano, was suspended.
Vistosi and Moretti,
past and present of glass
In the mid ‘80s, the history of Vistosi S.p.a.
entrusts its fortunes to the entrepreneurship
of the Moretti family, who acquires the pres-
tigious Murano company in 1989.
Giancarlo Moretti, owner of the Vetrofond
furnace since 1979, had acquired Punto
Luce srl, a company which produced light-
ing, in the early ‘80s. During those years,
Fontana Arte was a client of Vetrofond, in
which it had found a production alternative
for the glass previously supplied by the
Vetreria Vistosi.
To produce for the Vistosi collection required
a serious commitment on the part of
Vetrofond, not only in terms of quantity, but
especially in terms of product quality. The
company had to learn the techniques and
adjust to the standards, characteristics and
shapes of the Vistosi collection, and was
even obliged to invest in teaching new tech-
niques to its glassworkers. In that decade
the owners of Vetrofond, in response to in-
creasing demand, decided to develop their
production capacity and in 1984 acquired
the Murano furnace Aureliano Toso, with its
business, its brand name and its properties.
Simultaneously they pursued their policy
of company acquisitions begun with Punto
Luce, and in 1985 Vetrofond and I-Tre
founded MuranoDue, a company still ac-
tive in the field of lighting.
In 1988, realizing how difficult it was to
manage a Venetian glass company from a
distance, Fontana Arte decided to maintain
la lavorazione e dunque poco disposti a
realizzare “su commissione” articoli già
progettualmente confezionati, la politica
adottata dalla famiglia Vistosi si dimostrò
una scelta vincente e ancora di più una
svolta epocale per l’azienda.
Nel corso degli anni ’60, la vetreria legò il
suo nome alle realizzazioni di artisti del
calibro di Gae Aulenti ed Eleonore Peduzzi
Riva. Proprio l’attività di quest’ultima
grande artista, permise di traghettare l’a-
zienda da una fase di rinnovamento “gio-
vanile” alla sua piena maturità concretiz-
zatasi nelle collaborazioni di architetti e
designers fra i più rappresentativi del mo-
mento a livello internazionale come Gae
Aulenti, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti,
Alberto Meda, Ettore Sottsass, Adalberto
Dal Lago e molti altri.
Il successo di creazioni
“senza tempo”
Alla fine degli anni ’70, l’azienda attra-
versa un periodo di rivolgimenti societari:
uscito nel 1977 lo zio Oreste dall’attività,
suo figlio Gino nel 1980, Luciano Vistosi si
trova nella necessità di rafforzare la parte-
cipazione societaria.
Egli intravide la soluzione al problema nel-
la trasformazione dell’attività in una
S.p.a. il cui capitale venne diviso in tre
parti uguali, delle quali l’una rimase a lui
che ricopriva il ruolo di responsabile del
settore produttivo muranese, la seconda
andò all’azienda milanese Artemide Spa,
la terza alla finanziaria svizzera Weiß
Credit.
Nei primi anni ’80 del boom economico la
nuova formula si rivelò funzionale e pro-
duttiva. L’attività, trainata dalla collabora-
zione dei designers, supportata da una re-
te commerciale sempre più articolata, rag-
giunse in quel periodo i più elevati livelli
artistici, dando vita ad opere oggi presen-
ti nei musei di tutto il mondo e creando
pezzi che sono ancora in produzione, pro-
prio perché figli di una bellezza “senza
tempo”.
Nel 1982 il fallimento della Weiß Credit,
mise la società in difficoltà. I due terzi del-
la vetreria, di proprietà della banca svizze-
ra e dell’azienda milanese, vennero rileva-
ti dal muranese Pietro Toso della ditta
Barovier e Toso, per essere a breve riven-
duti al gruppo Fontana Arte di Milano. La
diversità di vedute tra i nuovi soci e
Luciano Vistosi, causò di lì a poco una rot-
tura repentina e definitiva che si concre-
tizzò nel 1984 con la drastica uscita di
Luciano dalla Vistosi S.p.a. In seguito a
questo episodio, la Vistosi S.p.a. vide in-
terrompersi la produzione della vetreria,
che di fatto operava negli stabili muranesi
di proprietà di Luciano Vistosi.
Vistosi e Moretti,
storia e presente del vetro
A partire dalla metà degli anni ’80, la sto-
ria della Vistosi S.p.a. inizia ad intrecciarsi
con le vicende imprenditoriali della fami-
glia Moretti, che nel 1989 rileverà il pre-
stigioso marchio muranese.
Giancarlo Moretti, dal 1979 titolare della
vetreria Vetrofond, all’inizio degli anni ’80
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