CLAUDIO ABATE
OLIVO BARBIERI
VANESSA BEECROFT
MAURIZIO CATTELAN
LORIS CECCHINI
FRANCESCO CLEMENTE
EMILIO FANTIN
LUIGI GHIRRI
MARIO GIACOMELLI
LUISA LAMBRI
CARLO MOLLINO
UGO MULAS
LUIGI ONTANI
GIUSEPPE PENONE
MICHELANGELO PISTOLETTO
MARIO SCHIFANO
ETTORE SOTTSASS
PAUL THUILE
FRANCO VACCARI
FRANCESCO VEZZOLI
GILBERTO ZORIO
Fo t o a r t i s t i d ’ I t a l i a 1 9 6 7 - 2 0 0 7 ,
una mostra curata da Achille Bonito Oliva,
di un gruppo multigenerazionale
di importanti artisti italiani che hanno
adoperato come mezzo per esprimersi
anche la fotografia. Uno strumento,
la fotografia, che non mette in rilievo
solo “la pelle delle cose”, ma che in
mano a questi artisti d’avanguardia, legati
alla plurisecolare tradizione della
pittura e della scultura italiana, si rivela
capace di eseguire indagini in profondità.
La mostra “Fotoartisti d’ Italia 1967-2007”
ha così riunito le opere di diverse
generazioni di artisti fornendo un’ inte-
ressante panoramica storica al visitatore.
Dopo Parigi a Paris Photo la mostra è
stata portata da Visionnaire shop, in
collaborazione con Photology, in occasio-
ne dell’edizione 2008 di Arte Fiera Bologna.
“Collocata
all’interno
di
spazi
devo
dire
sorprendenti, non solo perché l’architettura viene
dal sacro, in antica cappella, ma poi per i mobili
creati da Visionnaire contenuti all’interno, che
sono devo dire quasi al limite della scultura e
si crea un vero e proprio corto circuito tra la
fotografia che raffredda l’ espressione e questi
oggetti che invece creano una sorta di inciampo,
di sorpresa, di meraviglia, di emozione. È bello
questo gioco anche di scambio, perché
generalmente la scultura è un linguaggio
adoperato dall’ artista e qui c’ è un’ oggettistica
che anche se modulare, nasce da una
forma assolutamente creata, non funzionale
ma adatta allo sguardo.” Achille Bonito Oliva
Italian Photo Artists 1967-2007, an
exhibition organised by Achille Bonito
Oliva, of a multi-generational group of
important Italian artists who used as a
means of expression also photography.
Photography, is an instrument which not
only enhances “the skin of things”, but in
the hands of these avant guard artists, tied
to the centuries old traditions of painting
and of Italian sculpture, reveals the capa-
city to execute profound research. The
exhibition “Italian Photo Artists 1967-2007”
has therefore unified the works of various
generations of artists supplying an inte-
resting historical panorama to the visitor.
After Paris at Paris Photo the exhibition
was brought to the Visionnaire shop, in
collaboration with Photology, in occasion
of the 2008 edition of Art Fair Bologna.
“Placed within spaces which I must say are
surprising, not only because architecture comes
from the sacred, in an antique church, but
because the furniture created by Visionnaire
contained within, which is I must say is almost
to the limit of sculpture. A sort of short circuit
is created between photography, which cools
the expression and these objects, which instead
create a sort of stumble, of surprise, of amazement,
of emotion. I like this game of exchange,
because generally sculpture is a language
used by the artist and here there are a series of
objects which, even if modular, are born from
a form absolutely created, non functional but
which adapt to the view.” Achille Bonito Oliva
Michelangelo Pistoletto, “Ragazza con la matita”, 2004
Maurizio Cattelan, Untitled, C-print, plexiglass e silicone.
visionnaire I S F O N D O F
T H E
I N T E R N A T I O N A L
C O N T E M P O R A R y
A R T
visionnaire | 137