photo: Alessandra Chemollo
VENINI: una storia, un’eccellenza artistica, una passione tutta italiana
Fondata nel 1921 dall’avvocato milanese Paolo Venini e dall’antiquario veneziano
Giacomo Cappellin, la Venini S.p.A., allora Cappellin, Venini & C., è destinata a diventare
un nome di riferimento nel mondo del vetro artistico, ponendo le basi di quell’identità
stilistica che ancora oggi la contraddistingue. Nel tempo, Venini stringe significative
collaborazioni con artisti come Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Vittorio Zecchin
e, nel dopoguerra, con Gio Ponti e Mimmo Rotella, fino ai contributi di designer e
architetti contemporanei del calibro di Tadao Ando, Gae Aulenti, Massimiliano Fuksas,
Ettore Sottsass, Emmanuel Babled, Alessandro Mendini, Ron Arad e Peter Marino.
Così l’originale produzione artistica si rinnova nelle forme e nel linguaggio. Le creazioni
firmate Venini sono entrate a far parte delle collezioni permanenti di musei della portata
del Metropolitan Museum e dell MOMA di New York, della Fondazione Cartier di Parigi,
del Victoria and Albert Museum di Londra.
Venini raccoglie nel suo museo 45.000 disegni, 10.000 foto d'epoca e 4.000 opere
d’arte, rappresenta il più prezioso archivio storico della vetreria artistica moderna e
contemporanea. Dal gennaio 2016 la società è controllata dalla famiglia Damiani, già
a capo dell’omonimo brand internazionale di alta gioielleria, con l’obiettivo di dare
maggior impulso a una delle più autentiche eccellenze del made in Italy.
VENINI: a story, an artistic excellence, a typically Italian passion
Founded in 1921 by Paolo Venini, a Milanese lawyer, and Giacomo Cappellin, a
Venetian antiques dealer, Venini SpA, then Cappellin, Venini & C., would become a benchmark
in the world of artistic glass, laying the foundations of the stylistic identity that still
distinguishes it today. Over the years, Venini has undertaken significant joint projects with
artists such as Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Vittorio Zecchin, and, after the war,
with Gio Ponti and Mimmo Rotella, not to mention the contributions of contemporary
designers and architects such as Tadao Ando, Gae Aulenti, Massimiliano Fuksas,
Ettore Sottsass, Emmanuel Babled, Alessandro Mendini, Ron Arad and Peter Marino.
The forms and style of the original artistic production are thus continuously refreshed.
Creations bearing the Venini signature have become part of the permanent collections of
museums of such calibre as the Metropolitan Museum and MoMA in New York, the Fondation
Cartier in Paris, and the Victoria and Albert Museum in London.
Venini’s own museum contains 45.000 drawings, 10.000 vintage photos and 4.000 works of
art, making it the most precious historical archive of modern and contemporary glass art
in the world. Since January 2016, the company has been controlled by the Damiani family,
head of the international fine jewellery brand, with the aim of giving increased impetus to
one of the most authentic examples of Italian-made excellence.