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VENINI
VENINI
Fondata nel 1921 a Murano dall’avvocato
milanese
Paolo
Venini
e
dall’antiquario
veneziano Giacomo Cappellin, VENINI è nota
in tutto il mondo per l’eccellenza artistica e
culturale delle proprie creazioni.
Fin dalla sua fondazione, i maestri vetrai
sono sempre stati il cuore, la memoria e la
forza della fornace: nel mondo del vetro
non
esistono
scuole,
solo
insegnamenti
che si tramandano a parole, a gesti e con i
movimenti. Questi nobili artigiani dedicano
all’arte del vetro gran parte della propria
vita, perfezionando sempre di più le proprie
abilità,
competenze
e
capacità:
le
loro
tecniche esprimono l’anima razionale delle
opere,
l’insieme
di
regole
che
rendono
possibile la trasformazione di un’idea o di
un disegno in realtà.
Uno degli elementi distintivi di VENINI è la sua
prestigiosa palette cromatica composta da oltre
125 affascinanti e raffinati colori che sono frutto
di studi e riflessioni, prove e ricerche volte a dar
vita a nuove miscele.
Nel corso di cento anni di storia, VENINI
è riuscita a far dialogare questa cultura
millenaria con l’estro creativo di artisti e
designer come Vittorio Zecchin, Napoleone
Martinuzzi,
Tomaso
Buzzi,
Tyra
Lundgren,
Carlo Scarpa, Gio Ponti, Paolo Venini, Fulvio
Bianconi, Tapio Wirkkala, Timo Sarpaneva,
Thomas
Stearns,
Ludovico
e
Alessandro
Diaz
de
Santillana,
Laura
de
Santillana,
Tobia Scarpa, Benjamin Moore, Dan Dailey,
Toots Zinsky, Toni Zuccheri, Gae Aulenti,
Ettore Sottsass, Mimmo Rotella, Alessandro
Mendini, Monica Guggisberg e Philip Baldwin,
Emmanuel Babled, Doriana e Massimiliano
Fuksas, Cini Boeri, Rodolfo Dordoni, Giorgio
Vigna, Tadao Ando, Fernando e Humberto
Campana,
Flo
Perkins,
Fabio
Novembre,
Michela Cattai, Mario Bellini, Studio Job,
Barber & Osgerby, Ron Arad e Peter Marino
solo per citarne alcuni. Come si può ben
comprendere, il fascino della fornace ha
sempre attratto talenti e creativi da tutto il
mondo dando loro la voglia e la libertà di
esprimersi
e
raccontarsi:
questo
incontro
d’eccellenza ha dato vita ad una produzione
artistica
particolarmente
ricca
nello
stile,
nelle
forme
e
nei
linguaggi
espressivi.
Dall’esigenza
di
rendere
omaggio
alla
maestria e al percorso artistico dell’azienda,
oltre
al
sorprendente
archivio
storico,
nel 2008 è nata l’idea del Museo VENINI.
Localizzato
a
Murano,
nella
sede
storica
dell’azienda, lo spazio, va oltre la mera
esposizione cronologica, ma accompagna il
visitatore in un cammino libero da strutture
temporali e spaziali nel quale immergersi,
riflettere
ed
emozionarsi.
Fanno
parte
dell’archivio storico, più di 45.000 disegni
originali,
10.000
foto
d’epoca
raffiguranti
installazioni
architettoniche
ed
esposizioni
del passato ma anche eventi e personaggi
che
hanno
collaborato
con
l’azienda
ed
oltre 5.000 opere, tra le quali prove d’autore
molto rare, spesso prestate con i disegni
ai più importanti musei internazionali per
Fondata nel 1921
dall’avvocato milanese
Paolo Venini
e dall’antiquario
veneziano Giacomo
Cappellin
mostre dedicate alla storia dell’azienda e
al vetro di Murano. Proprio grazie a questo
Valore
storico
inestimabile,
le
creazioni
firmate Venini sono entrate a far parte
delle collezioni di prestigiosi musei come il
Metropolitan Museum e il MOMA di New York,
la Fondazione Cartier e il Centre Georges-
Pompidou di Parigi, il Victoria and Albert
Museum di Londra, lo Stedelijk Museum di
Amsterdam,
l’Österreichisches
Museum
für
angewandte Kunst di Viennna, il Musée des
Beaux Arts di Montréal, l’Eretz Museum di Tel
Aviv il Watari Museum of Contemporary Art
di Tokyo e lo Shanghai Museum of Glass ma
anche la Triennale di Milano e il Museo del
Vetro di Murano.
Da sempre, VENINI realizza oggetti dal design
intramontabile che si rivalutano nel tempo.
Grazie
all’eccellenza
qualitativa,
all’alto
contenuto artistico e al valore manifatturiero
le
creazioni VENINI
vengono
battute
ad
aste importanti: appartiene a VENINI, infatti,
l’opera di vetro di Murano tra le più pagate
della storia che con “La Sentinella di Venezia”
firmata da Thomas Stearns nel 1962 ha
raggiunto ben 737mila dollari.
Dal 2016, la storica società è controllata dal
Gruppo DAMIANI, già a capo dell’omonimo
brand internazionale di alta gioielleria, che
ha definito una serie di piani di sviluppo volti
a valorizzare a livello internazionale questa
eccellenza del Made in Italy.
Nella pagina a fianco:
PAOLO VENINI con Maestro Vetraio
c. 1950