struttura structure
fabric Naxos D57
col. 020 cat. D
cuscini cushions
fabric Miami E07
col. 032 cat. Must
5.
La geografia
Biggie è una collezione con una com-
posizione originale che trova ragione
in una semplice constatazione: esiste
una geografia del gusto e delle abitu-
dini. “Il Sud Europa ama i divani modu-
lari. Il Centro, il Nord e il Far East, so-
prattutto nelle fasce alte, preferiscono
configurazioni da due o tre posti”. L’e-
stetica di Biggie funziona sia free stan-
ding che in versione modulare. È basata
su uno schema versatile, ripetitivo. Che
però esprime diverse tipologie: il diva-
no, il letto, una chaise longue dalle di-
mensioni importanti. C’è tutto: il nord, il
sud. La razionalità, la morbidezza. Big-
gie è, come dice il suo nome, una col-
lezione ampia.
6.
La chiave
“Ho cercato un progetto passepartout.
Né contract né residenziale. Una com-
posizione di dettagli formali di entram-
bi i mondi, piuttosto. Per dare a Twils
uno strumento utile ad aprirsi a nuo-
vi mercati”. L’impatto visivo è di gran-
de comfort, con cuscini ampi e morbidi,
una seduta alta e profonda. Il pensie-
ro ergonomico è evoluto. E c’è una par-
te profondamente funzionalista, con le
scocche che agganciano ciascun mo-
dulo a un binario di lunghezza aggiusta-
bile. Un piccolo spazio divide una sedu-
ta dall’altra: una memoria da prodotto
tecnico, destinato a un uso collettivo.
Ha ragione Luca Nichetto: Biggie è un
passepartout contemporaneo.
7.
Il genere
Imbottito sta per morbido. Gentile, ac-
cogliente. Biggie ha un genere, ed è
femminile. Nella razionalità della so-
luzione dello stampo unico, nella vici-
nanza di istanze opposte, nella ricerca
estetica che media diverse culture e di-
versi modi di vivere. La forma di Biggie:
la curva dolce nella scocca di legno è
delicata, poetica. Va cercata però.
5.
The geography
Biggie is a collection consisting of an
original composition that finds its ra-
tionale in one simple observation:
tastes and habits are governed by ge-
ography. “Southern Europe loves mod-
ular sofas. The Centre, the North and
the Far East, especially further north,
prefer configurations consisting of two
or three seats.” The Biggie aesthetic
works in both free-standing mode and
in the modular version. It’s based on
a versatile, repetitive framework. But
which can be configured to create dif-
ferent forms: the sofa, the bed, an am-
ple chaise longue. It’s all there: north
and south. Rationality, softness. As the
name suggests, Biggie is an extensive
collection.
6.
The key
“I was looking for a passepartout de-
sign. Not business nor residential.
But rather, a composition that en-
compassed the formal details of both
worlds. To provide Twils with a key for
opening doors onto new markets.” The
visual impact is one of extreme com-
fort, with large, soft cushions and a
high, deep seat. The ergonomic as-
pect has undergone an evolution. And
there’s also a deeply functional aspect,
with the structures of each module able
to be secured to bars of varying lengths.
A small space divides one seat from the
next: a remnant typical of a technical
product intended for collective use. Lu-
ca Nichetto is right: Biggie is a contem-
porary passepartout.
7.
The gender
Padded means soft. Gentle, welcom-
ing. Biggie has a gender, she’s feminine.
This is apparent in the rationale of us-
ing a single mould, in the nearness of
contrasting details, in the desire for an
aesthetic that unites different cultures
and ways of living. The shape of Biggie:
the gentle curve of the wooden struc-
ture, delicate, almost poetic. But your
eyes have to be open to it.
Fizz
tavolino coffee table
Biggie
43
poltrone
armchairs
42
Twils Better living