paolo giordano
The collection freely reinterprets
the concept of boiserie, which
was usually made of a different
material – like wood or stucco
– and used to cover the lower
part of the room walls. Boiserie
was able to create a particular
atmosphere and, sometimes, it
was chosen as the only deco-
ration of the room, leaving the
rest of the walls blank. In these
wallpapers, boiseries are real-
ized by increasing the hatch-
ing density, or by expanding
the geometric decorations on
colored backgrounds. The in-
tention is to create a darker
area on walls, representing a
sort of “visual comfort zone” in
the room space.
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La collezione riprende libera-
mente il concetto di boiserie
che, nel suo uso classico, uti-
lizzava una fascia in genere di
materiale diverso, come legno o
stucco, a cingere lo spazio infe-
riore delle mura di una stanza.
L’effetto che la boiserie creava
era di atmosfera e la decorazio-
ne spesso rimaneva alla base
delle pareti, mentre la parte
superiore rimaneva spoglia. In
queste wallpapers le boiserie
sono ottenute aumentando la
densità del tratteggio, oppure
dilatando le decorazioni geo-
metriche su fondi colorati. L’in-
tenzione è creare sulle pareti
una zona più densa e scura che
segni un’area di raccoglimen-
to, un perimetro di comfort visi-
vo nello spazio della stanza.
Simona Cardinetti
Simona Cardinetti was born
in Como where she studied
Interior Architecture at the
Academy of Fine Arts.
Her career path goes a step
further when she starts
working as a set designer
for important events like the
Cannes Film Festival.
She subsequently collaborated
as image consultant for design
and furnishing companies,
managing both projects as set
designer and fair and event installations.
Now Simona Cardetti continues her activity,
on the one hand, as a product designer for
ceramic objects and, on the other hand, as
an interior designer for restaurants, bars,
hotels, and private houses.
Nata a Como, svolge i suoi studi
all’accademia di belle Arti di Como con
l’indirizzo architettura d’interni.
Il suo percorso professionale si concretizza
quando assume il ruolo di scenografa in
televisione per importanti eventi come il
Festival del Cinema di Venezia e di Cannes.
Seguono diverse collaborazioni come
consulente d’immagine per aziende di design
e arredamento dirigendo sia progetti come
set designer, sia allestimenti fiere ed eventi.
Attualmente divide la sua attività da un
lato come product designer di ceramica e
oggettistica e, dall’altro, come interior designer
per ristoranti, bar, hotel e case private.
Paolo Giordano was born in Naples in 1954. He studied Architecture
at the Politecnico in Milan, where he graduated in 1978. He now
lives and works in Milan.
From 1978 to 1995 he worked as a professional photographer,
collaborating with Italian and international magazines.
In the photography field, he alternates professional and research
photography, taking part to various exhibitions, such as ‘Immagini
italiane’, organized by Aperture Foundation in 1993 and curated
by Melissa Harris at the Peggy Guggenheim Museum in Venice,
together with Murray and Isabella Rayburn Foundation NY.
Between 1993 and 1999 Paolo Giordano travels and lives in India,
where he decided to found I+I, a company that realizes handcrafted
products with a contemporary spirit. The result is a new, hybrid
product, close to design and able to express an ethnic personality.
In 2015 he took part and curated the ‘Way-Out’ exhibition at
Spazioborgogno-Museo Pecci in Milan, collecting different authors working around the touch point
among art, design, and photography. In 2018 participated in the ‘Strumenti di un rito esistenziale’
exhibition at Galleria San Federico (GSF) in Turin, both with photos and design products.
Paolo Giordano is currently Artistic Director of the I+I collection (www.i-and-i.it) and keeps
on researching in the field of photography (www.paologiordanophotographes.com).
Nato a Napoli nel 1954, ha studiato Architettura al Politecnico di Milano dove si è laureato
nel 1978. Vive e lavora a Milano.
Dal 1978 al 1995 ha lavorato come fotografo professionista, collaborando con riviste italiane
ed internazionali.
In ambito fotografico, alterna fotografia professionale e fotografia di ricerca, partecipando a
diverse mostre; tra queste anche ‘Immagini Italiane’, organizzata da Aperture Foundation nel
1993 e curata da Melissa Harris al Peggy Guggenheim di Venezia, insieme alla Murray and
Isabella Rayburn Foundation NY.
Tra il 1993 ed il 1999 viaggia e vive in India, dove decide di fondare I+I, un’azienda che
realizza prodotti fatti a mano con uno spirito contemporaneo. Il risultato è un prodotto
nuovo, ibrido, che vicino al design mantiene un aspetto etnico di manifattura.
Nel 2015 partecipa e cura la mostra ‘Way-Out’ allo Spazioborgogno-Museo Pecci a Milano,
raccogliendo autori diversi che lavorano intorno al punto di contatto tra arte, design e
fotografia. Nel 2018 partecipa alla mostra ‘Strumenti di un rito esistenziale’ alla Galleria San
Federico di Torino, sia con immagini fotografiche che con oggetti di design.
Attualmente è direttore artistico della collezione I+I (www.i-and-i.it) e continua nel lavoro
di ricerca con la fotografia (www.paologiordanophotographes.com).
Boiserie Collection
CODICE
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