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del viale del Ministero degli Esteri e di Piazza della Farnesina
a Roma, la Biblioteca Europea di Porta Vittoria a Milano, le
centrali termoelettriche di Catanzaro e Campobasso e una lunga
serie di case, da Milano alla Sardegna e alla Puglia, oltre a vari
progetti di lampade e arredi per i più importanti nomi del design
italiano. Considerato un architetto fuori dal comune, Riva ha
conservato una dimensione artigianale del fare architettura e del
fare design. I suoi progetti nascono “disegnati”, schizzi a matita di
una ricerca pura e poetica.
E63
(Eng) The design for this lamp dates back to 1963, and today it
is reissued with the name E63. This alphanumeric code is a
reflection of the intellectual complexity of its designer, Umberto
Riva: part architect, part designer, part artist, part light-tamer,
and a whole lot of all these things. A table lamp designed with
great precision, featuring simple lines around broad surfaces,
that seemingly give a solid form to the light itself: steel, almost
armour, protecting the precious source.
47. Umberto Riva’s apartment, via Paravia, Milan (ph. Giorgio Casali).
48. E63, original drawing.
48
47
(Ita) Nel 1963 nasce il modello di questa lampada, oggi rieditata con
il nome E63. In una sigla alfanumerica, si racchiude la complessità
intellettuale del suo progettista, Umberto Riva: un po’ architetto,
un po’ designer, un po’ artista, un po’ addomesticatore della luce,
e molto di tutto ciò. Una lampada da tavolo disegnata in modo
esatto, con linee semplici per contenere superfici ampie, che
sembrano dare forma solida alla luce stessa: acciaio, quasi come
una corazza a proteggere la preziosa fonte.
E63 (cat. Lamp) designed by Umberto Riva, structure T64 Brush Matt Copper,
developed by Tacchini Edizioni.