Design
Classics
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Il percorso di
riedizioni Tacchini
Objects, Stories
I maestri sono quelle figure carismatiche, capaci di insegna-
re e trasmettere un’arte: attraverso il proprio agire diretto,
ma anche nel lascito delle loro opere stesse. Nel design,
i maestri parlano attraverso i classici: progetti senza tempo
e fuori da qualsiasi logica di mode e tendenze, ma talmente
potenti da determinare naturalmente uno stile. Tacchini
ha riservato alcune stanze del suo abitare ai classici e ai
maestri che li hanno disegnati, in un percorso di riedizioni
che sfida e insegna alla contemporaneità.
“Cancellare, cancellare, cancellare
e alla fine trovare un componente
principale di progettazione; noi
mentre progettavamo eravamo
contro l’invadenza del disegno, era-
vamo alla ricerca del tratto minimo
che serviva alla funzione; volevamo
arrivare a dire: meno di così non si
può fare.” Achille Castiglioni
Objects, Stories
Design Classics
A partire dalle avanguardie artistiche del secolo scorso, il
design italiano continua a ispirare movimenti, espressioni e mo-
di d’essere che trovano nella linea italiana la manifestazione più
autentica della cultura del progetto. Qual è, dunque, il segreto
del design italiano? Dove si nasconde il suo intramontabile spi-
rito che tutt’oggi continua a guidare l’evoluzione della discipli-
na? Dalla fiducia in un futuro migliore al rigore tecnologico;
dalla volontà di sperimentare e mettersi in gioco all’inimitabile
coerenza formale, la linea italiana rappresenta l’espressione ma-
teriale di un pensiero collettivo, condiviso all’unanimità tra
i più importanti protagonisti dell’epoca. Pier Giacomo e Achille
Castiglioni, Carlo De Carli e Gianfranco Frattini fanno parte
di questo gruppo di progettisti illuminati del secolo scorso che
hanno condiviso idee, pensieri e speranze per la disciplina pro-
gettuale, unendo il saper-fare manuale – caratteristico della
produzione industriale del belpaese – all’ingegno tecnico, con
la speranza di trasportare il mito del ‘buon design’ italiano nella
realtà di tutti i giorni. Oggi, mezzo secolo dopo la loro creazio-
ne, i progetti realizzati da questi grandi maestri del passato con-
tinuano a rendere viva l’anima della linea italiana attraverso una
serie di riedizioni realizzate da Tacchini, con la volontà di pre-
servare e comunicare gli ideali che hanno guidato la loro crea-
zione. Mantenendo l’integrità dei progetti originali, Tacchini ha
adattato i disegni dei designer alla produzione odierna, traspor-
tando la cultura del design dal passato alla contemporaneità.
Achille e Pier Giacomo Castiglioni
L’eroe del design italiano, Achille Castiglioni, assieme
ai suoi fratelli Pier Giacomo e Livio, ha saputo trovare l’ironia
e la bellezza nella semplicità della vita di tutti i giorni. Dai più
banali interruttori elettrici ai progetti più iconici del design mo-
derno, i fratelli Castiglioni hanno trasformato la loro incontrol-
labile curiosità in una serie di artefatti senza tempo. Tacchini
propone la riedizione di due famosi pezzi di Achille Castiglioni,
realizzati all’interno di un più ampio progetto dedicato alla
riproduzione dei classici del design moderno. Babela, disegnata
nel 1958 assieme al fratello Pier Giacomo, e Sancarlo, che
vede luce per la prima volta nel 1970, riassumono lo spirito
dell’epoca unendo la sperimentazione formale all’innovazione
tecnica. Per Babela, una sedia impilabile disegnata in origine
per la Camera di commercio di Milano, Achille e Pier Giacomo
Castiglioni immaginano una torre fatta di sedute, facilmente
trasportabili e impilabili, caratterizzata da un design lineare
e archetipico, reso interessante da una particolare interazione
tra materiali, texture visive ed effetti tattili. Sancarlo, dall’altro
lato, gioca con forme organiche e tondeggianti per costruire
una seduta flessibile e adattabile alle esigenze del corpo umano.
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Babela (1958), disegno tecnico.
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Achille Castiglioni e il fratello Pier Giacomo.
Ci sono progetti che nascono classici già
nei nomi che portano. Babela è uno di quei
progetti e di quei nomi. Nel 1958 Achille
Castiglioni disegna questa poltroncina
per completare l’arredamento della Came-
ra di commercio di Milano: il comfort si
incontra con la forma e la funzionalità,
svelata nella possibilità di poter impilare
questa seduta, come una torre.
“Un oggetto di design è il frutto dello
sforzo comune di molte persone dalle
diverse specifiche competenze tecniche,
industriali, commerciali, estetiche.
Il lavoro del designer è la sintesi espressi-
va di questo lavoro collettivo. Quello che
caratterizza la progettazione è proprio
il rapporto continuo tra parecchi opera-
tori, dall’imprenditore all’ultimo operaio.”
Achille Castiglioni
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