Bertoia
1915-1978
Harry Bertoia nacque a San Lorenzo (PN) nel 1915, ma nel 1930 emi-
grò con la famiglia negli Stati Uniti. Nel 1936 studiò al Class Technical
College of Detroit dove si occupò di gioielli e di pittura.
Fin dagli inizi, quando era ancora studente e poi per tutta la sua
carriera, Bertoia fu sempre appassionato dell’uso del metallo per ogni
suo esperimento.
Nel 1943 si trasferì a Los Angeles per lavorare in uno studio come
designer di mobili. In California incontrò Eames, con il quale collaborò
agli esperimenti di sagomatura del legno multistrato per stecche per
gambe e per parti di aeroplano. Nel 1950 fu invitato dalla ditta Knoll
a creare un oggetto a suo piacimento. Nacque così la collezione di
sedute in tubino d’acciaio piegato che sono sculture e mobili allo
stesso tempo.
E’ proprio l’introduzione del filo metallico, fino ad allora mai utilizza-
to per la realizzazione di mobili, che ha fatto di Bertoia un’icona del
design moderno.
I mobili di Bertoia, come le sue sculture, esprimono il suo concetto di
arte: punto di incontro tra forma e spazio, forme organiche, sem-
bianze umane tradotte in arte. Egli dichiara che il suo design intende
rendere più gradevoli e diversificati gli spazi, attraverso un processo di
combinazione fra lavoro tecnico e arti creative.
Delle sue sedie, Bertoia scrive che lo spazio le attraversa e guardandole
bene si nota che sono fatte soprattutto d’aria, come una scultura.
Essendo soprattutto uno scultore, egli, pur rendendosi conto che la
progettazione di una sedia esigeva soluzioni a problemi funzionali,
vede la sedia come una scultura nello spazio.
Nel 1953 ricevette il primo importante incarico della sua carriera di
scultore dalla General Motors, che gli chiese di creare una serie di
grandi sculture per la sede del Michigan. Bertoia iniziò così a ricevere
sempre più richieste da parte di architetti per creare opere per le mag-
giori istituzioni e corporazioni del tempo.
Bertoia dedicò il resto della sua carriera alla scultura.
Morì in Pennsylvania nel 1978.
Born in San Lorenzo (PN - Italy) in 1915, Bertoia left his country to
go to the United States with his family in 1930.
In 1936 he studied at the Class Technical College of Detroit where
he worked with jewelry and painting.
From the beginning, while still a student and continuing throu-
ghout his career, Bertoia was fanatic about the use of metal, using
it in all of his works. In 1943 he moved to Los Angeles where he
was hired by a studio as a furniture designer. In California he met
Eames, with whom he worked, experimenting with molded plywo-
od for legs and airplane parts. In 1950 he was invited by the Knoll
Company to create any object that he wished – hence the birth of
the collection of chairs made of bent steel tubes, a form of sculptu-
re and furniture all in one. It was precisely the introduction of metal
wire, until then unheard for making furniture, which made Bertoia
an icon of modern design.
ertoia’s furniture, like his sculpture, expresses his concept of art:
a point of encounter between form and space, organic forms, a
human shape translated into art. According to Bertoia, his designs
are intended to make spaces more pleasing and diversified, throu-
gh a combination of technical work and creative art. In terms
of his chairs, Bertoia writes that space runs across them and at a
closer look you can see that his chairs are made mainly of air, as a
sculpture. He is therefore above all a sculptor who is aware that
the design of a chair requires functional solutions to problems, and
yet sees the chair as a sculpture in space.
In 1953 he received the first important commission of his career
as a sculptor, from General Motors, who requested that he create
a series of great sculptures for its corporate offices in Michigan.
This was the first of a constantly increasing series of requests from
architects to create works for most institutions and corporations
of the time.
Bertoia dedicated the rest of his career to sculpture.
He died in Pennsylvania in 1978.
ART. E/7283
POLTRONA
ARMCHAIR
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Struttura in acciaio inox cromato o lucidato a specchio, cuscino in poliuretano espan-
so rivestimento in pelle o tessuto.
Chrome-plated or mirror-polished stainless steel frame, cushion in polyurethane co-
vered in leather or fabric.
l. 64 x p. 56,5 x h 76
108
E/7283