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ODE TO TEXTILES
It is said that weaving is one of the first arts
developed by humankind. Born to satisfy practical
needs, it has been ennobled by the creativity of those
who over time have skillfully woven threads of
different nature.
Last year, visiting the 60th Venice Art Biennale, I
was surprised by the large number of textile works.
In reality, this is not new: ninety years earlier –
at the 19th Biennale – many fabrics were on display.
Of these, a remarkable 18 were developed and
produced by Rubelli based on designs and projects
by artists such as Gio Ponti or Vittorio Zecchin.
This is a clear recognition of the fact that fabric, in
addition to its practical function, can become an
artistic expression.
This concept is not foreign to us, considering that
our goal has always been to create fabrics that com-
bine functionality and aesthetics (I proudly affirm
that the prestigious EDIDA award, assigned to us
three times in five years, confirms that Rubelli is able
to achieve this goal).
Fabric moves, excites, amazes, tells stories – just like
a work of art.
Fabric is our passion, and the 2025 collection
celebrates it in its various forms and materials:
natural fibres such as wool, silk, linen or cotton, and
high-performance technical fibres. Light and
delicate fabrics for draping, as well as textured
fabrics for upholstery. Plain colours, textures,
decorative designs, and geometric patterns. As for
colours, neutrals prevail, but colour is not lacking.
All these elements mix and merge as if to form a
mathematical formula and generate a perfect
theorem. That’s why Teorema is Rubelli’s
2025 collection.
What you discover in the pages of this book is our
ode to textiles and a tribute to the mastery that gives
life to every new collection. Our Teorema is
completed, and we now entrust it to you, confident
that – like new Euclids – you will be able to prove
its validity.
Nicolò Favaretto Rubelli
January 2025
ODE AL TESSUTO
Si dice che la tessitura sia una delle prime arti sviluppate
dall’uomo; nata per soddisfare esigenze pratiche e resa
nobile dalla creatività di chi nel tempo ha saputo
intrecciare sapientemente fili di diversa natura.
Lo scorso anno mi sorprese, visitando la LX Biennale
d’Arte di Venezia, il grande numero di opere tessili.
In realtà, non si tratta di una novità: già novant’anni
prima – alla XIX Biennale – erano esposti molti tessuti.
Di questi, ben 18 sviluppati e prodotti da Rubelli su
disegni e progetti di artisti quali Gio Ponti o Vittorio
Zecchin. Un evidente riconoscimento del fatto che il
tessuto, in aggiunta alla funzione pratica, può diventare
espressione artistica.
Concetto che non ci è estraneo, considerato che da sempre
il nostro obiettivo è creare tessuti che combinino
funzionalità ed estetica (affermo con orgoglio che il
prestigioso premio EDIDA, assegnatoci tre volte in
cinque anni, dimostra che Rubelli è in grado di centrare
l’obiettivo).
Il tessuto emoziona, stupisce, entusiasma, racconta storie
– proprio come un’opera d’arte.
Il tessuto è la nostra passione, e la collezione 2025 lo
celebra nelle sue diverse forme e nei diversi materiali:
fibre naturali quali lana, seta, lino o cotone, e fibre
tecniche dalle prestazioni elevate.
Tessuti leggeri e delicati per il drappeggio, così come
tessuti strutturati per gli imbottiti. Tessuti uniti, tessuti
materici, disegni decorativi e disegni geometrici.
Quanto alle cromie, prevalgono i neutri, ma non manca
il colore. Tutti questi elementi si mescolano e si fondono
come per dare forma ad una formula matematica e per
generare un teorema perfetto. Ecco perché Teorema è la
collezione 2025 di Rubelli.
Quello che scoprite nelle pagine di questo libro è la nostra
ode al tessuto ed un tributo alla maestria che sa dare vita
ad ogni nuova collezione.
Il nostro Teorema è completato e ora lo affidiamo
a voi, certi che – come dei novelli Euclide – saprete
dimostrarne la validità.
Nicolò Favaretto Rubelli
Gennaio 2025
