E così non avrebbe mai saputo dire, neanche
dopo, quanto tempo passò lì con la compagnia ignara della
cicala che molto le aveva insegnato, tra cuscini di morbide
foglie e materassi d’erba fresca, a fi ssare niente e tutto.
Incantata a veder rifl essa nella natura, come sulla superfi cie
di uno specchio, una bellezza che in realtà apparteneva a lei
e che mai aveva notato.Cadde piacevolmente addormentata,
cullata da una brezza sottile.
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