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percorrerla a pettine. Su e giù, come un rastrellamento.
ML: Tu eri in testa in quel momento?
GS: No, in testa c’era un altro. Anche la Autissier era
più avanti di me. In realtà ero più a nord di 200 miglia per via
di una depressione atmosferica che arrivava. Però quando poi
lei si è capottata, mi sono diretto a sud.
ML: E come hai fatto scoprire dove fosse? L’hai fatto
a vista?
GS: Sì, dopo vari tentativi, ho visto lo scafo rovescia-
to. Quindi lei era lì dentro che non vedeva, né sentiva nulla,
perché in quelle condizioni la barca pesta sulle onde e fa un
macello di rumore. E quindi le sono girato attorno e al terzo
giro, le ho tirato delle martellate sullo scafo. E fi nalmente mi
ha sentito.
ML: Come si fa a uscire da uno scafo rovesciato che ha
l’ingresso immerso nell’acqua?
GS: C’è un boccaporto a poppa che tu puoi usare sia in
assetto normale, oppure quando ti capita di capovolgerti. È
uno standard previsto dai regolamenti. E quindi tu puoi usci-
re, anche quando stai a testa in giù.
ML: Tu sei piuttosto classico nell’approccio alla vela,
ti piacciono le barche tradizionali. Quando hai fatto l’ultima
from all around the world. He gave me all the data for the re-
search area and I started to comb it.
ML: Were you ahead at that moment?
GS: No someone else was ahead. Autissier was also
ahead of me. Actually I was more than 200 miles to the north
due to an atmospheric depression that arrived. But when she
capsized I headed south.
ML: And how did you discover where she was?
GS: After a number of attempts I saw the capsized
hull. So she was there inside not seeing a thing, not hearing a
thing because in those conditions the boat thumps the waves
and makes a deafening noise. And so I went around her and at
the third time round I hit the hull with a hammer. And in the
end she heard me.
ML: How can you get out of a capsized hull whose en-
trance is submerged in the water?
GS: There is a hatch in the stern that you can use in
normal operations or when you happen to capsize. It is a
standard that is part of the regulations.
ML: You are rather classical in your approach to sail-
ing, you like traditional boats. When you did the last “Syd-
ney-Hobart”, you were on a boat made up only of sails and
In my point of view, courage means having made determined
choices. If you have to make an important choice this impli-
cates courage. The moment in which you opt out of certainties
for something you don’t yet know, you need a lot of courage.
“Sidney-Hobart”, eri su una imbarcazione totalmente a vela e
te la dovevi vedere contro dei mostri dotati di generatori e
motori per fare funzionare gli strumenti a bordo. Come ti
poni rispetto alla tecnologia? Si sta esagerando? Oppure la
tecnologia è sempre e comunque buona?
GS: La tecnologia è comunque sempre buona. Certo è
che le regole alla base delle regate sono sempre state fi losofi -
che, ci si è sempre dovuti basare sulla forza del vento e sui
muscoli. Questo era un limite naturale dato anche dalle misu-
re. Ultimamente con queste barche sempre più grandi, queste
regole sono venute meno. Fai conto che 30 anni fa hanno in-
ventato il ballast (sono dei serbatoi che equilibrano la barca).
Li riempi fi no a 3000 litri d’acqua e logicamente hanno fatto
you had to see off those monsters with generators and en-
gines to make the instruments aboard work. Where do you
stand in regard to technology? Is it getting over the top? Or is
technology always a good thing?
GS: Technology is always good. Certainly the rules at
the base of regattas have always been philosophical, always
having to be based on wind power and one’s own strength
This was a natural limit given also the measurements. Lately
with these increasingly bigger boats, these rules have failed.
Think that 30 years ago they invented the ballast (tanks that
balance the boats). You fi ll them with up to 3,000 liters of
water and logically they made an exception for the pump.
Only that now the exception has been made for everything,
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GIOVANNI SOLDINI
8. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano insigne Giovanni Soldini della medaglia d’oro al merito di Marina nel 2008. Italian president
Giorgio Napolitano honours Giovanni Soldini with Navy Value Medal, 2008. | 9. La vista dalla cucina di bordo del trimarano Maserati VOR 70.
View from Trimaran Maserati VOR 70 onboard kitchen. | 10 Giovanni Soldini a bordo del trimarano Maserati VOR 70. Giovanni Soldini on board
Maserati VOR 70 trimaran.
08.09.2016
rendez-vous Δ3