Chiesa di S. Giovanni Evangelista - Carmiano
La Chiesa di San Giovanni Evangelista a Carmiano è stata
probabilmente ricavata dalla ricostruzione dell’antica plebana
di cui si ha memoria già dalla fine del IX secolo (è infatti
documentata dal 11 maggio 866 in occasione della cessione
da parte del vescovo dei diritti delle decime al capitolo della
Cattedrale).
Dal 948 la plebana risulta dipendente dalla Cattedrale di
Piacenza.
L’attuale costruzione è datata 1905, ma rimangono parti originali,
risalenti al 1561.
La facciata, caratterizzata nella parte superiore da un timpano di
gusto neoclassico, fu risistemata nel 1938 dall’architetto
Pietro Berzolla.
All’interno, il corpo della Chiesa è suddiviso in tre navate che si
snodano lungo quattro campate. La navata centrale, con volte
a botte, è stata dipinta da Opilio Ghittoni attorno al 1930 con la
raffigurazione della Passione di Cristo.
Le navate laterali sono separate da quella centrale da arcate rette
da grossi pilastri con paraste; sono coperte da volte a crociera ed
hanno due cappelle per parte. Queste cappelle sono sormontate
da un cupolotto e la medesima copertura si ritrova al di sopra
della zona presbitale.
Esternamente il campanile è ubicato sul lato sinistro,
dell'edificio ed in posizione posteriore.
La cella campanaria ha delle aperture con arco a tutto sesto
ed è sormontata da un tiburio ottagonale su cui si innesta una
copertura a cono.