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Armchairs, Sofas
Poltrone, Divani
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Poltrona Frau
Vanity Fair XC
V
Vanity Fair XC
Prodotto-simbolo dell’azienda, la
poltrona Vanity Fair riassume in sé
tutti quei valori di eleganza senza
tempo, qualità dei materiali, perizia
artigianale che negli anni hanno reso
celebre il marchio Poltrona Frau.
Ufficialmente denominata “modello 904”
ma conosciuta, dal 1984, come Vanity
Fair, questa seduta è diventata una delle
icone universalmente riconosciute del
design italiano. Il progetto, entrato in
produzione nel 1930, è stato rielaborato
da Poltrona Frau Style & Design Centre
a partire dai disegni lasciati da Renzo
Frau alla moglie Savina.
In occasione del 90esimo anniversario
della poltrona Vanity Fair, l’azienda ha
chiesto al designer Roberto Lazzeroni
di rivisitarla, adattandone le proporzioni
per offrire una seduta ancora più
comoda e accogliente. Il pouf Vanity
Fair XC, completa la collezione. Le sue
linee curve e organiche si rifanno al
linguaggio della poltrona, rielaborando i
segni caratteristici dello stile Déco per
farli diventare un oggetto senza tempo.
Può essere anche in versione apribile
con un comodo contenitore interno.
La poltrona Vanity Fair XC ha la
struttura portante è in massello di
faggio stagionato. L’imbottitura utilizza
sia crine vegetale modellato a mano,
sia crine gommato e il cuscino della
seduta è in piuma d’oca, con inserto in
poliuretano espanso per controllarne
la forma nel tempo. Sedile, schienale e
braccioli hanno un molleggio ottenuto
con molle biconiche in acciaio legate a
mano e fissate su cinghie di juta. Una
fila di chiodini rivestiti in pelle rifinisce
il retro e i fianchi della poltrona. Il
rivestimento può essere in Pelle Frau® o
in tessuto. Una targa in finitura canna di
fucile o dorata con logo Poltrona Frau®
è inserita nella scocca sul retro.
xxxxxxxsince 1984, as Vanity Fair, over
time this chair has become the very
emblem of Poltrona Frau. The project,
which was first produced in 1930 would
appear to have been re-elaborated
from the designs left by Renzo to his
wife Sabina. The strong volumetric
configuration of Vanity Fair has raised it
to the status of a universally recognised
icon of Italian design. The padding uses
both hand-fashioned vegetal horsehair
and rubberised horsehair, the seat
cushion is filled with goose down. The
springing of the seat, back and arms is
by means of biconical hand-tied steel
springs fastened to jute belts.
xxxxxxx904” mais connu depuis 1984
comme Vanity Fair, est devenu au fil du
temps l’emblème de Poltrona Frau. Il
paraît que ce projet, entré en production
en 1930, a été réélaboré à partir des
dessins laissés par Renzo à sa femme
Savina. La configuration fortement
volumétrique de Vanity Fair en a fait une
des icônes universellement reconnues
du design italien. Le rembourrage utilise
des crins végétaux modelés à la main et
des crins caoutchoutés, et les coussins
d’assise sont remplis de plumes d’oie.
La suspension de l’assise, du dossier
et des accoudoirs utilise des ressorts
biconiques en acier, attachés entre eux à
la main et fixés sur des sangles en jute.
xxxxxxxgenannte, seit 1984 jedoch
unter dem Namen Vanity Fair bekannte
Stuhl wurde zum Sinnbild für Poltrona
Frau. Das erstmals 1930 produzierte
Projekt wurde aus den Zeichnungen,
die Renzo seiner Frau Savina hinterließ,
komplett neu aufgearbeitet. Das
starke volumetrische Konzept des
Vanity Fair entwickelte sich zu einer
heute allgemein anerkannten Ikone
des italienischen Designs. Bei der
Polsterung werden sowohl von Hand
modelliertes, pflanzliches Rosshaar, als
auch gummiertes Rosshaar verwendet,
das Sitzkissen ist mit Gänsedaunen
gefüllt. Die Federung von Sitzfläche,
Rückenlehne und Armen erfolgt durch
von Hand gebundene, bikonische
Stahlfedern die auf Jutegurten
aufliegen.
Poltrona Frau Style & Design Centre