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PROGETTI DI DESIGN 08
Estetica
dell’
emozione
— Q&A
Il processo creativo del designer vicentino
nasce da un’emozione, da un elemento
che lo colpisce e si concretizza in oggetti
distintivi, capaci di creare una connessione
emotiva con chi li osserva. “Non importa se
sia una forma, un colore o un suono: la mia
idea di bellezza è racchiusa in un dettaglio”,
afferma. “Disegnare per me significa
catturare l’essenza di ciò che mi affascina,
la malinconia di un’ombra o la poesia di
un riflesso inaspettato, e imprimerla sulla
carta”. Per Pianca, Pier Luigi Frighetto
immagina un’oasi senza tempo dove la
semplicità degli arredi crea bellezza e pace.
“Un luogo dove non ci sono appuntamenti,
obblighi o programmi. Dove gli orologi si
fermano, le preoccupazioni svaniscono
e cadono le maschere del quotidiano”.
Uno spazio libero da costrizioni, dove
la bellezza emerge dalla purezza delle
forme. Questa visione si concretizza in
una collezione dalla forte personalità,
caratterizzata da un design deciso
e inconfondibile.
— Disegni ancora a mano?
Sì, disegno ancora a mano: la matita è lo
strumento che mi permette di catturare
le emozioni e le intuizioni, che poi si
trasformano nei miei progetti.
— Se dovessi comparare il tuo stile di
design a un movimento artistico, quale
sarebbe?
Il mio stile non si rifà a un movimento
artistico preciso, pur apprezzando la
forza del Brutalismo e la perfezione del
Moderno. Preferisco seguire una mia
personale visione, che nasce da un mix di
ispirazioni diverse.
— Qual è la cosa più strana o inaspettata
che ti ha ispirato per un progetto?
Non c’è nulla di banale che mi abbia
ispirato.