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Tivalì 2.0
Dante Bonuccelli
Intersection
Vincent Van Duysen
Tivalì 2.0
Dante Bonuccelli
Tivalì 2.0, the built-in kitchen designed
by Dante Bonuccelli in 2004, revolutioni-
zed the concept of "Everything in a Small
Space." The design philosophy behind
Tivalì 2.0 aimed to create a kitchen that
could make the most of an internal linear
space ranging from 2.40 to 3 meters. It
focuses on the effect and the pinnacle
of kitchen design, similar to the perfor-
mance of an actor on a stage. Just like
a concealed stage, Tivalì 2.0 appears
as a closed kitchen, hiding its precious
contents until the big folding doors that
reveal the scene within. The patented
sliding door mechanism has been revo-
lutionised, losing the base and the lower
carriage, but without forfeiting the flui-
dity of the sliding effect. Tivalì 2.0 repre-
sents, without equal, the embodiment
of the perfect blend of history, techno-
logical innovation, patents, and time-
less elegance. “We imagined a kitchen
inside an independent “object” and not
as a series of items of furniture in a room.
This “object” can be freely positioned
in the space, following the concepts of
the modern movement of a fluid house,
without walls or doors, like those desi-
gned by Le Corbusier o Mies van der
Rohe.” Dante Bonuccelli
Tivalì 2.0, cucina integrata per tutti gli spazi
progettata da Dante Bonuccelli nel 2004
e frutto del pensiero “Everything in a Small
Space”. Il concetto che ha guidato la proget-
tazione è stato quello di disporre di una
cucina, compresa in uno spazio utile interno
tra i 2,4 e i 3 metri, dove prevale l’elemento
scenografico, e il cucinare raggiunge la sua
più alta espressione, assimilabile alla perfor-
mance di un attore sul palcoscenico. Come
tutti i palcoscenici teatrali, così Tivalì 2.0 si
presenta come un grande mobile chiuso che
a prima vista non rivela il suo prezioso conte-
nuto fino a quando le grandi ante pieghe-
voli a soffietto rivelano la scena all'interno. Il
meccanismo brevettato dell'anta scorrevole
è stato rivoluzionato, perdendo la base e il
carrello inferiore, ma senza rinunciare alla
fluidità dell'effetto scorrevole. Tivalì 2.0 rappre-
senta, senza eguali, l'incarnazione del perfetto
connubio tra storia, innovazione tecno-
logica, brevetti ed eleganza senza tempo.
“Abbiamo immaginato la cucina all'interno di
un “oggetto” autonomo e non come una serie
di mobili in una stanza. Questo “oggetto” può
essere posizionato liberamente nello spazio,
seguendo i concetti del movimento moderno
di una casa fluida, senza pareti né porte, come
quelle progettate da Le Corbusier o Mies van
der Rohe.” Dante Bonuccelli