“Shapes, lines, and anthropomorphic figures
stand out in a monochrome space transformed
by ancient forms revisited in a modern key.
The classical gives way to the contemporary in a
stylistic ecstasy that breaks the mould of space
and time, finding itself in the here and now.
That is what I read in Roberto Ruspoli's work,
and what I wanted to convey in the 2023 collection:
a measured peace, a courtly way of living the
everyday life of one's home, a nest in which to
lose oneself and find oneself again.”
“Forme, linee, figure antropomorfe si stagliano in uno
spazio monocromatico, contaminato da forme antiche
rivisitate in chiave moderna. Il classico lascia spazio
al contemporaneo, in un’estasi stilistica che rompe
gli schemi dello spazio e del tempo, per ritrovarsi nel
qui ed ora. Questo è ciò che ho letto nel lavoro di
Roberto Ruspoli ed è ciò che ho voluto riportare nella
raffigurazione della collezione 2023: una misurata pace,
un modo aulico di vivere la quotidianità della propria
abitazione, un nido in cui perdersi e ritrovarsi”.
Vincent Van Duysen