618 Carlo Scarpa | 2015
SCHEDA TECNICA:
Struttura in legno massello.
Seduta con cuscino in poliuretano flessibile.
Schienale in alluminio con imbottitura in
poliuretano flessibile.
Dimensioni: cm 55 x 57 x h 82
Disponibile nelle finiture: rovere, acero o
noce canaletto.
Finitura del massello con vernici effetto cera
a basso impatto ambientale.
Rivestimento in pelle o tessuto.
TECHNICAL SHEET:
Solid wood structure.
Seat cushion in flexible polyurethane.
Backrest in aluminum with flexible
polyurethane padding.
Size: cm 55 x 57 x h 82
Available in the following finishing: oak,
maple or walnut.
Wood finishing, wax-effect painted with low
environmental impact.
Cover in leather or fabric.
“[…] ho voluto consultare il vecchio vocabolario della
Crusca e quello etimologico del Battisti per vedere
cosa dicevano alla parola “arredo”. Il vocabolario
della Crusca, alla parola “arredo”, dice soltanto:
“provvedere del necessario”. Il Battisti aggiunge che
“arredamento” vuol dire “avere cura”.
Gli arredi sono necessari, da cui il corollario: avere
cura degli arredi, della loro conservazione e,
soprattutto, della bellezza, cosa questa che mi pare
un imperativo categorico per la nostra professione.
Così come si provvede alla necessità, mi pare molto
logico provvedere alla bellezza, un fatto, questo,
insito negli uomini sin dalle origini.”
“[…] I wanted to take a look at the old Crusca
dictionary and at the etymological dictionary by
Battisti in order to find out what they said about
the word “furniture”. The Crusca dictionary, defines
the word “furniture” simply as: “to provide what is
necessary”. The Battisti adds that “furniture” means
“to take care”.
Furniture is necessary, and there goes the corollary:
to take care of furniture, of its preservation and,
most of all, of its beauty, which to me sounds like a
categorical imperative to our profession. In the same
way that we take care of what we need , it seems
logical that we take care of beauty, a fact, this one,
innate in humankind since its origins.”
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