I test degli apparecchi i-Lèd non sono solo una dimostrazione di resistenza,
ma anche una fonte di ispirazione per l’innovazione. Il superare i limiti
rappresenta un terreno fertile per lo sviluppo di tecnologie sempre più
avanzate e affidabili. Alla luce di queste sfide, il dipartimento tecnico di i-Lèd
non solo mira a soddisfare i requisiti minimi, ma si impegna a superare gli
standard, anticipando le esigenze future e garantendo che l’illuminazione
rimanga un elemento costante e affidabile nella vita quotidiana.
Test di Immersione avanzato:
Gli apparecchi vengono sottoposti a pres-
sioni controllate in una cisterna simulando
condizioni di profondità. Questo test valuta la
resistenza agli agenti liquidi, garantendo che
i dispositivi mantengano l’integrità strutturale
e funzionale nelle condizioni più estreme.
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• sicurezza elettrica
• compatibilità elettromagnetica
• scariche elettrostatiche
• test surge
• buchi di tensione
Test di portata:
Questo test definisce la robustezza del corpo
lampada testandone la resistenza meccanica
per accertare i requisiti di calpestabilità e car-
rabilità. Il corpo lampada viene sottoposto a
stress mediante l’utilizzo di un pistone ad olio
che esercita pressioni sempre maggiori dai
200 ai 7500 kg. Il test ha una durata di 7 giorni
e vede l’alternarsi di spinta e rilascio con cicli
da un minuto.
IL PROCESSO
DI TEST
Test nebbia salina:
Riproducendo un ambiente estremo ad ele-
vata salinità grazie ad una nebbia di alcol
isopropilico, si analizza il comportamento dei
materiali al fine di poter garantire un prodotto
installabile in ogni ambiente esterno.
Test UV:
Questo test verifica la resistenza dei materiali
all’ingiallimento ed al deterioramento causato
dalla luce solare ed alle radiazioni UV. Ripro-
duciamo infatti l’irradiamento della luce so-
lare all’interno di una camera dedicata inse-
rendo prodotti finiti o materiali come ottiche,
materiali plastici e cavi, per un periodo che va
da pochi mesi a due anni.
Test IK:
Il valore IK indica il grado di resistenza agli
urti meccanici o accidentali delle custodie
esterne di apparecchi elettrici ed elettronici
(con tensioni inferiori ai 72,5kV). Il test si svol-
ge generando su uno o più punti potenzial-
mente vulnerabili della custodia un’energia
di impatto sempre crescente per un minimo
di 3 impatti consecutivi. La prova può essere
realizzata utilizzando dei battenti omologa-
ti applicati ad uno dei seguenti strumenti di
test: percussore a molla, martello a pendolo
o martello verticale. Il risultato del test può
considerarsi positivo se il prodotto mantiene
tutte le caratteristiche strutturali e funzionali
in modo che risulti ancora conforme sotto il
profilo della sicurezza.
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