_Dove sono esposte le tue opere?
Collezioni Private, Fondazioni, Musei, per esempio a Madrid, Londra o Berlino. Ci sono documentazioni
dei miei lavori anche su libri d’arte dove vengo riconosciuto come pittore del ‘900. (n.d.r. es. edizioni Electa
Mondadori, Casa editrice specializzata in libri d’arte, architettura, fotografia, design_ www.electaweb.it )
_Come consideri il mercato dell’arte?
È molto difficile. Bisogna muoversi continuamente, bisogna proporsi. Il settore è molto limitato, lavoro solo sulla
fascia alta del mercato, continuo a fare installazioni e mostre, per esempio ora sono a Bologna e Reggio Emilia.
Devi utilizzare tutti gli strumenti, anche quelli informatici come il Web o Skype .
_Qual’è stata la tua opera più difficile?
Non ci sono opere difficili. E’ solo divertimento e passione. Una continua sfida. Faccio un lavoro che mi piace,
è questo il segreto. La felicità è fare quello che ti piace, questa è la mia ricchezza.
_Il progetto dei sogni non ancora realizzato?
Ogni giorno inventi qualcosa. Alcuni progetti che vorrei fare sono disegnare le donne che sono dal parrucchiere.
Quando ero piccolo mia mamma mi portava dal parrucchiere, e nella mia memoria ho questa immagine, di
donne bellissime, tutte in fila, sotto il casco, a chiacchierare.
_Quindi la donna ti affascina, vedo che compaiono in modo ricorrente nei tuoi quadri?
Si, la donna è un soggetto che mi affascina. Ho fatto un’installazione a Madrid di nudi. Ho catturato momenti
del vissuto con materiali di recupero e ho dipinto con matita, olio di lino cotto, trementina e indico, per rappre-
sentare la bellezza della donna.
_Per concludere, Vedo che utilizzi materiali di recupero, oggetti che appartengono al territorio,
cerchi di far rivivere il passato?
Non solo il passato, ma anche il presente. Per esempio quando entro dentro un capannone vedo i cicli di produ-
zione e penso a come poter sviluppare un nuovo progetto. Un’azienda di ceramiche ha fatto degli stampi sbagliati
raffiguranti dei conigli. Ho preso tutti questi conigli e ho fatto un’installazione ad Asolo, nella loggia. Ho
riempito tutto lo spazio con questi stampi, avvolto tutti i conigli nella rete gialla dei limoni, creato un tappeto
colorato con scarti di lavorazione dei polimeri, per ricreare un campo fiorito, rivestito tutta la loggia di giallo e
terminata la mostra tutti i bambini hanno potuto portare a casa i conigli.
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