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Il desiderio di sperimentare materiali e tecnologie cresce ed all’inizio degli ‘80 Kartell abbandona la produzione di lampade e di casalinghi. Il
settore dell’arredamento si presta meglio alla sperimentazione e dunque è su di esso che si concentrano creatività e risorse. la padronanza nelle
tecnologie di stampaggio industriale che Kartell ha acquisito in trent’anni di esperienza dà i suoi frutti e la collezione si differenzia per maggiore
libertà linguistica.
l’art director anna castelli ferrieri affina il suo stile conciliando il suo credo razionalista con il tema del colore e le suggestioni del post-modernismo.
un interessante esempio di tale approccio è il tavolo “4300” del 1982, il primo tavolo di dimensioni consistenti ottenuto esclusivamente con
elementi stampati ad iniezione (il piano, la gamba ed il cono di raccordo dei due elementi) che hanno ciascuno un colore differente, a sottolineare
la struttura del tavolo (e quindi lo sforzo progettuale alla base).
non meno interessanti per approccio e soluzione produttiva sono la poltrona “4814” e l’appendiabiti servomuto, che abbinano la ricerca dei
materiali ad una sofisticata ironia.
nel 1987 Kartell ottiene il compasso d’oro per la sedia sovrapponibile “4870”, disegnata da anna castelli ferrieri. una sedia in polipropilene,
estremamente comoda e solida dalle forme morbide e dalle superfici lucide, declinate in brillanti colori primari.
in the late eighties, the desire to experiment with materials and technologies was growing, and Kartell shut down lamp and houseware production. the
furnishing sector best lent itself to experimentation so that’s where Kartell focussed its creativity and resources. Kartell’s mastery of industrial moulding
technology acquired over 30 years of experience bore fruit and the collection stood out for its greater linguistic freedom.
art director anna castelli ferrieri polished her style and reconciled her rationalist credo with the new colour theme and post-modern ideas. one
interesting example of this approach was the “4300” table in 1982, the first table of any size made only of injection moulded components (the top, legs
and cone joining the two components) which each had a different colour to highlight both the table’s structure (and the underlying design idea) and
the new approach to colour. no less interesting for their approach and production solution were the “4814” lounge chair and valet stand that combined
materials research with sophisticated irony.
Kartell was awarded the compasso d’oro in 1987 for anna castelli ferrieri’s “4870” stacking chair. this very comfortable, solid chair was made of
polypropylene with soft lines and glossy surfaces in bright primary colours.
sgabelli.
anna castelli ferrieri. 1979-1998.
polipropielene, poliuretano, ferro, poliammide.
stools.
anna castelli ferrieri. 1979-1998.
polypropylene, polyurethane, iron, polyamide.
anna castelli ferrieri con le sedie “4870”, milano 1986.
anna castelli ferrieri with “4870” chairs, milan 1986.
PROGETTI PER IL PRESEnTE
DESIGnS FOR ThE PRESEnT