Storia
’arte non si impara, si respira. Ed è proprio così che
ha inizio la formazione artistica della designer Marina
Ravagnan Gabbiani. Figlia di un pittore di fama, nipote
di uno scultore, cresce fra tele ed opere d’arte, ascoltando le
conversazioni di artisti come Marco Novati e Ludovico De Luigi.
Si dedica lei stessa per un periodo alla pittura, lavorando
contemporaneamente per le gallerie d’arte di famiglia. Non paga
vuole vedere le sue idee trasformate in materia, e per questo inizia
a recarsi in fornace dove il vetro viene plasmato a specchio dei
suoi disegni. Gli oggetti nascono semplicemente per essere belli
e finiscono poi per diventare parti indispensabili di arredamento.
La storia di Gabbiani comincia così e poi si evolve con svariate
collaborazioni che trovano in Marina Ravagnan Gabbiani un’artista
pronta ad osare e a re-inventarsi, mantenendo sempre fede alla sua
personalissima cultura del bello.
rt is not learned. It is breathed. And, it is in this precise
way that the designer Marina Ravagnan Gabbiani started
her artistic training. As daughter of a famous painter,
grand-daughter of a sculptor, she grows up among canvasses and
artwork, listening to conversations by artists such as Marco Novati
and Ludovico De Luigi.
For a while, she dedicates herself to painting, working at the same
time in the family’s gallery. It is not enough to have her ideas
changed into matter, and for that reason she begins to go to the
furnaces in Murano where glass is shaped exactly to her drawings.
The objects are born simply to be beautiful, and then turn into
being indispensable parts of the décor. Gabbiani’s story begins like
this, and then evolves with a variety of collaborations that find in
Marina Ravagnan Gabbiani an artist ready to dare and to reinvent
herself, while keeping faithful to her very personalized concept of
beauty.
L
A
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