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Ritratti — volume 1
Matericità
text by Matteo Pirola
Matericità — Da materico, da materia,
da mater: la “madre” delle caratteristiche fisiche
espressive, sempre presente, conferisce ai corpi
un ruolo reale, che li rende sensibili e attivi,
anche se a volte inerti.
È una lente speciale per l’osservatore, che così
può guardare (o meglio sentire) anche con tutti
gli altri sensi.
Pur rappresentando l’aggettivo più oggettivo,
prende d’anticipo la materialità del concreto
originale, sia essa consistente o rarefatta,
omogenea o differenziata, preziosa o povera,
o altro. Finita o non finita. Colorata sempre,
intrinsecamente. La matericità rappresenta
tutto quello che viene prima del “materiale”
(che è materia addizionata di funzione) e
porta con sé tutto ciò che sta sul fronte,
complementare e amplificatore, dell’emozione.
Materiality — From material, matter,
mater: the “mother” of expressive physical
characteristics, always present – assigns a real
role to bodies, making them perceptible and
active, though at times inert.
It is a special lens for the observer, who can
therefore look (or more precisely perceive),
also with all the other senses.
Though it represents the most objective
adjective, it foreshadows the materiality of
the concrete original, whether it is consistent
or rarefied, homogeneous or differentiated,
precious or humble, or something else again.
Finished or not finished. Always, intrinsically,
coloured. Materiality represents everything
that comes prior to the “material” (which
is matter with function added), and brings
with it everything that lies on the opposite,
complementary side, that of emotion.
Thiene, Ritratto della forma