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Ritratti — volume 1
Chiaroscuro — Nei versi immortali di
T.S. Eliot, tradotti da Roberto Sanesi: “Fra la
concezione / E la creazione / Fra l’emozione
/ E la responsione / Cade l’Ombra”. L’ombra,
insieme al riflesso, come sapeva Saul Steinberg,
sono la base stessa della percezione della
luce, la luce è vita. Ma non c’è chiarezza senza
confronto con l’oscurità, non c’è buio che non
confini con la luce. Ecco perché il territorio
del “chiaroscuro” è il territorio stesso della
vita, essenza di dinamicità, dove niente è stato
definito e tutto è in potenza. Ma nemmeno,
ancora. Il chiaroscuro è anche il terreno del
possibile e del non detto, del dichiarato e del
finito, del sogno e allo stesso tempo della
concretezza: come il negativo definisce il
positivo, ininterrottamente, e viceversa.
Possiamo essere solo ibridi, non tutto chiaro,
non tutto scuro, forse perché la nostra
caratteristica di esseri umani, di esseri nella
natura è proprio quella di attraversare senza
requie quel labile confine. Come fa il sole,
siamo notte e siamo giorno, né mai solo l’uno o
solo l’altro. Siamo chiaroscuro fatto anima.
Chiaroscuro — In the immortal lines of
T.S. Eliot: “Between the conception / And the
creation / Between the emotion / And the
response / Falls the Shadow.” The shadow,
together with the reflection, as Saul Steinberg
knew, are the very basis of the perception of
light, and light is life. But there is no brightness
without the contrast with darkness, no darkness
that doesn’t border on light. This is why the
territory of the “chiaroscuro” is the territory of
life itself, essence of dynamism, where nothing
is definite and everything is potential. But not
even that, still. Chiaroscuro is also the terrain of
the possible and the unspoken, the stated and
finite, dream and at the same time concreteness:
as the negative defines the positive, incessantly,
and vice versa. We can only be hybrids, not
entirely light, not entirely dark, maybe because
our characteristic as human beings, as beings
of nature, is precisely that of restlessly crossing
that blurry borderline. Like the sun, we are night
and day, never just one or just the other. We are
chiaroscuro, made spirit.
Chiaroscuro
text by Stefano Salis
Rimini, Ritratto quotidiano