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Ritratti — volume 1
Ombra — Per i Siberiani è una delle tre
anime dell’uomo: è rispettata ed è proibito ai
bambini giocare con essa.
I Greci celebravano i sacrifici importanti a
mezzogiorno: l’ora senza ombra. Fuggevole,
irreale, mutevole, spaventosa e divertente.
Se riusciamo a convivere con essa, il suo colore
diviene più chiaro e si avvicina a quello della
nostra pelle. Più figlia della luce che delle
tenebre è l’insieme dei ricordi, percezioni e
cammini che abbiamo dentro.
Portare con sé la propria ombra è il più bel
viaggio.
Shadow — For the Siberians it is one of the
three souls of the human being: it is respected,
and children are forbidden to play with it.
The Greeks enacted important sacrifices at
noon: the hour of no shadow.
Fleeting, unreal, mutable, frightening and fun.
If we can manage to live with it, its colour
becomes lighter and approaches that of our skin.
More the offspring of light than of gloom, it is
the set of memories, perceptions and paths we
have inside us.
Carrying your own shadow with you is the most
beautiful voyage.
Ombra
text by Attilio Stocchi
Venezia, Ritratto d’ombra