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30 years
of Havana
Foscarini
— Design stories.
Ci sono occasioni nella vita in
cui ci si rende conto di aver realizzato
qualcosa che non era così evidente nel
momento in cui stava accadendo.
Per lo sviluppo di Havana abbiamo
deciso di utilizzare per la prima volta
non il vetro - che fino ad allora era stato
praticamente il nostro unico materiale
- ma la plastica, scegliendo così di
assecondare il design di un progetto
dallo spirito leggero, giovane e giocoso,
frutto della creatività di un altrettanto
giovane designer. Scelta coraggiosa
a quel tempo per Foscarini, tanto che
alcuni nostri rivenditori inizialmente si
rifiutarono di campionarla, perché per
loro eravamo un’azienda di vetro.
Si dovettero ricredere dopo poco,
quando quel modello iniziò ad entrare
nelle case e nell’immaginario collettivo,
diventando un nuovo archetipo
di lampada.
Havana era un oggetto luminoso
nuovo: una lampada a mezza altezza,
quasi una nuova tipologia, con un corpo
diffusore importante e molto visibile,
che diffonde luce dal centro.
Una figura familiare, un “personaggio”
con cui instaurare una relazione
personale, facile da inserire in ogni
ambiente, per caratterizzarlo con
la sua luce calda.
Vista ora, Havana è stata la
nostra “sliding door”, uno di quei
fondamentali punti di svolta che hanno
contribuito a determinare ciò che è
diventata Foscarini oggi. Un’azienda che
sceglie di mettere sempre al centro il
design, senza porsi limiti e senza fare
compromessi, per sviluppare appieno lo
spirito del progetto che abbiamo intuito
nella proposta iniziale del designer.
Per questo Foscarini lavora con tutti
i materiali e con tutte le tecnologie,
perché non è mai quello il punto
di partenza, perché abbiamo scelto
di privilegiare la forza delle idee.
Grazie allora Jozeph e grazie
Havana, buon compleanno!
Carlo Urbinati
Fondatore e Presidente Foscarini
UN PUNTO
DI SVOLTA.
Havana
Elementi compositivi
della lampada da terra
Compositional elements
of the floor lamp
