Una delle cose più difficili che indicano il segnale di
crescita di un individuo è la sua capacità libera di
scegliere con chi condividere il proprio tempo. Per
chi come me dirige un’azienda questa idea è ancora
più complessa e spesso addirittura ideale.
Questa è una delle motivazioni che mi hanno spinto
a creare una delle realtà come quella di Mirabili.
In altri termini amo trascorrere il mio tempo con gli
artisti che scelgo per lavorare, non solo per la loro
proposta culturale ma anche e soprattutto per gli
uomini che sono.
Marco Lodola, che mi è stato presentato dal comune
amico Giorgio Forni della Fondazione Castello di
Sartirana, mi è subito piaciuto. È una persona al
di fuori del comune e anche solo conversare con
lui è assolutamente piacevole. Ci accomuna la
sensibilità e la passione per l’arte e la bellezza. Ho
pensato che lavorare con lui sarebbe stato senza
dubbio pertinente con la filosofia Mirabili.
Le opere di Lodola, oltre ad esprimere una rara
eleganza informale, si inseriscono con armonia
in qualsiasi stile di arredo, mantenendo tuttavia
una forte identità. La prorompente personalità
determinata dall’atmosfera che soprattutto l’opera
di Lodola accesa comunica, ridisegna gli interni,
in qualsiasi tipo di arredamento e di stile. La mia
unione con l’arte di Lodola rappresenta un punto
importante nel percorso di Mirabili, la cui poetica
è promuovere l’eccellenza italiana nel mondo
(da non confondersi con il made in Italy). Quindi
l’intervento di un artista cittadino del mondo come
Marco Lodola ha creato un climax di alto valore
culturale oltre che artistico. È infatti straordinaria
la sensazione di essere proiettati in un non-tempo,
dove dai camini che illuminavano le sale dei palazzi
escono pin-up e ballerini capaci di creare atmosfere
intime ma con piglio futurista.
David Overi
LE CIRQUE
Teatro del silenzio, Concerto Bocellli 2016
LAJATICO
2016
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