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È un grande piacere introdurre un volume come questo che,
ripercorrendo un secolo di storia dell’architettura e del design
fino alle ultime creazioni contemporanee, ha come obiettivo non
solo un’applicazione pragmatica a fini commerciali, ma anche
l’ambizione di diventare oggetto di divulgazione di cultura e bellezza.
Tutto ciò assume maggiore importanza e forza in un momento
storico come quello attuale in cui la parola d’ordine è diventata
la sostenibilità. Sta avanzando un nuovo modello di consumo,
più maturo e attento, con un paradigma che sposta sempre più
l’attenzione alla durabilità e alla qualità.
Parlare di FontanaArte diventa propedeutico per raccontare
la storia di un’azienda che grazie a una visione imprenditoriale
innovativa e lungimirante ha saputo crescere, reinventarsi
e adattarsi a epoche e periodi diversi tra loro; caso questo
fortunatamente non isolato nel panorama italiano delle piccole
e medie imprese.
Si tratta della storia di un marchio che si è evoluto nel tempo
e che ha espresso in forme e declinazioni differenti la filosofia
della luce come fonte luminosa di vita.
Da sempre amato e ricercato, questo brand completamente
Made in Italy viene distribuito in tutto il mondo, apprezzato
dalle gallerie d’arte ed esposto nei maggiori musei di design
e arte contemporanea.
Fino a qualche tempo fa si parlava di Made in Italy applicandolo
come plus soprattutto al settore della moda; in seguito si è
allargato al cibo e ora finalmente anche al mondo del design. Le
tre famose F: Fashion, Food, Furniture. E proprio a quest’ultimo
il concetto del Made in Italy può essere maggiormente attribuito.
Ma non dobbiamo perdere tempo! È necessario agire, fare sistema,
LA BELLEZZA È SOSTENIBILE
Giuseppe Di Nuccio
CEO FontanaArte