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SCINTILLA
LIVIO E PIERO CASTIGLIONI 1972
La Scintilla è stato il primo sistema di lampade
“nude” messo in produzione in Italia. Con mio
padre Livio, nel 1972, avevamo progettato e
realizzato un sistema di luci con la sorgente
alogena a vista. La Gae conosceva il sistema per
averlo adottato in alcuni suoi interni per cui non
appena entrò in FontanaArte volle farne un reale
prodotto di serie con tutte le sofisticazioni che
questo comporta in termini di ingegnerizzazione.
Poi quando ci fu da deciderne il nome, ricordando
che durante una delle prime dimostrazioni, la
lampadine era scoppiata creando una gran botto e
molto fumo, disse, chiamiamola Scintilla!!
Essendo una lampada fatta di niente, s’inseriva
perfettamente in ogni tipo di ambiente. Inoltre da
spenta, scompariva; per tutte queste ragioni era
molto apprezzata, e ne realizzammo molti esemplari
per gallerie d’arte, mostre e palazzi storici.
La Scintilla è stato il primo sistema ad usare
l’alogena in modo ambientale nel senso che le
lampadine emanano un brillìo che ricorda la
luce del sole, con il vantaggio di non abbagliare;
questo ci ha dato la libertà di creare delle
costellazioni di piccoli soli brillanti sospesi nello
spazio. L’invenzione è consistita nel far coincidere
l’apparecchio d’illuminazione con l’ambiente stesso
poiché noi collocavamo una o più lampadine
alogene in un ambiente ed erano le sue pareti e
il soffitto a riflettere la luce illuminando tutto lo
spazio. Questa semplicità di costruzione permetteva
di montare in serie più lampade per filo e di
costruire “su misura” il sistema sulla base delle
specifiche esigenze di ogni singolo spazio.
Piero Castiglioni
Scintilla
SUSPENSION