“Ghost viene provata da tutti,
imprenditore, progettisti, tecnici e operai:
tutto è riuscito bene, anche le inclinazioni
date dal disegno ed è così nata una
poltrona-non poltrona, inaspettatamente
comoda. […] La FIAM è stata bravissima
e con ciò ha dimostrato che potremo
anche fare automobili, oltre ad armadi,
letti e tutto ciò che fino ad oggi
non è mai stato di vetro”, dice Cini Boeri
al momento della realizzazione
di questo chiaro sogno ad occhi aperti.
La soluzione finale della Ghost
è una “scultura abitabile”, costituita
da un’unica lastra di cristallo
dello spessore di 12 mm, tagliata
con tecnologia Paser (metodo di taglio
ad idrogetto sviluppato da FIAM nel 1982
per la produzione del tavolino Hydra
di Massimo Morozzi) e opportunamente
curvata con stampi dinamici.
Nel gennaio 1987 inizia la produzione
in serie che viene presentata al Salone
del Mobile di Milano e che continua
ininterrottamente ancora oggi, arrivando
a vincere nel 2022 il Compasso d’Oro
alla carriera del prodotto, ulteriore
e forse definitivo riconoscimento
di questo capolavoro.
Il prodotto è un “pezzo di richiamo”,
un successo di immagine, presente
in molte collezioni permanenti dei più
importanti musei di design nel mondo
e vincitore di numerosi altri premi
e menzioni: massima espressione
delle migliori intenzioni dell’azienda,
che rappresenta al meglio tutte le
caratteristiche di ricerca, sviluppo,
iconicità, come perfetta sintesi di
innovazione tra design e tecnologia,
tra estetica e tecnica. La complessità
produttiva non ha consentito una sua
imitazione e così la Ghost è oggi ancora
contemporanea nel linguaggio, tanto
moderno da risultare ormai classico,
quindi intramontabile.
find themselves involved in a technical
endeavour. With a continued discussion,
they develop the research and thoroughness
necessary to realize the final prototype,
ready for the mass production of this
masterpiece. ‘Everyone tried Ghost,
entrepreneurs, designers, technicians,
and workers: everything turned out well,
even the inclinations given by the design,
and thus was born an armchair non-armchair,
unexpectedly comfortable. [...] FIAM was
very good, and with this it has shown
that we could even make cars, wall units,
beds, and everything that has never been
glass until now’, says Cini Boeri at the time
of the realization of this clear daydream.
The final solution of Ghost is a ‘habitable
sculpture’, made by a single crystal plate
of 12 mm of thickness, cut with Paser
technology (method developed by FIAM
in 1982 for the production of the Hydra
table by Massimo Morozzi) and opportunely
curved with dynamic moulds.
In January 1987 the mass production begins
and is later exhibited at the Salone del Mobile
in Milan and continues uninterruptedly until
today, going on to win the Compasso d’Oro
Career for product: an additional and perhaps
definitive recognition for this authentic
masterpiece. The product is a “signature
piece”, an image success, featured in many
permanent collections of the most important
design museums in the world and winner
of numerous other awards and mentions:
maximum expression of the best intentions
of the company, it best represents
all the characteristics of research,
development, and iconicity, as perfect
synthesis of innovation between design
and technology, aesthetics and technique.
The production complexity has not allowed
imitations, and this made Ghost still
relevant today, so modern as to be now
considered a classic, thus everlasting.
18.19