Boa.
Il divano di Fernando e Humberto
Campana nella Sala delle
Colonne.
Fernando and Humberto
Campana’s sofa in the Sala delle
Colonne (Hall of Columns).
Photo Pietro Savorelli
Standard e Cicladi.
I divani Nel Salone della Musica
con il tris dei tavoli.
Standard and Cicladi.
The sofas in the Music Salon
with the trio of tables.
Diamante.
Il tris di coffee tables nel
Salone dei Quattro Continenti.
The three coffee tables in the
Four Continents Salon.
di coinvolgere i sensi, l’emotività e il pensiero razionale
in un percorso che ambisce ad abbracciare diversi con-
testi e luoghi. Infine, nel Teatro Siciliano, trasferito da
Palermo nel Palazzo parigino all’inizio del XX secolo, di
fronte a un pubblico di giornalisti e rappresentanti delle
istituzioni, Edra ha comunicato che alcuni pezzi della
sua collezione abiteranno
la
sede
dell’Ambasciata;
ha annunciato il suo coin-
volgimento nel progetto di
Casa Italia per le Olimpiadi
di Parigi 2024 e ha presen-
tato il volume Edra Amen-
dola, edito da Treccani, in
cui il prestigioso fotografo
Aurelio Amendola, amico di
alcuni dei più grandi artisti
del Novecento, da Burri a
Marino Marini, da Warhol
a De Chirico, ha immorta-
lato i pezzi della collezione
dell’azienda in un bianco e
nero di smagliante bellez-
za, con la stessa sensibilità
con la quale ha fotografato
le celebri sculture di Miche-
langelo, Canova e Bernini.
Nello straordinario contesto
dell’Hôtel de La Rochefou-
cauld-Doudeauville,
l’Am-
basciata ha come vocazio-
ne di essere il polo di una
comunità internazionale ed
è importante che anche at-
traverso un progetto come
questo si possa raccontare
al mondo che siamo un Pa-
ese che non vive solo sulle
vestigia del passato, ma che continua a essere un mo-
tore fecondo di cultura e di produzioni di eccellenza. Le
ambasciate non sono solo luoghi di rappresentanza di-
plomatica, ma veri e propri centri di promozione cultura-
le e di dialogo internazionale. Attraverso iniziative come
questa, si rafforza il ruolo delle ambasciate come ponti
tra le nazioni, promuovendo un’immagine dinamica e in-
novativa dell’Italia e favorendo la cooperazione culturale
e artistica a livello globale.
in a journey embracing diverse places and contexts.
To conclude, in the Teatro Siciliano transferred from
Palermo to the Paris Hôtel in the early 1900s, Edra
announced to an audience of journalists and institutional
representatives that certain pieces of its collection will
now continue to inhabit the Embassy, and that once again,
for the Paris 2024 Olympics,
Edra will be involved in the
Casa
Italia
project.
The
whole
was
accompanied
by the presentation of Edra
Amendola, the new book
published
by
Treccani
in
which eminent photographer
Aurelio Amendola, friend to
some of the 20th century’s
most
renowned
artists,
from Burri to Marino Marini,
from Warhol to De Chirico,
renders homage to the Edra
collection, in a series of
luminously
beautiful
black
and
white
photographs,
with the same sensitivity
he
has
demonstrated
in
photographing the sculptures
of
Canova,
Bernini
and
Michelangelo,
A vocation of the Embassy, in
this extraordinary setting of the
Hôtel de La Rochefoucauld-
Doudeauville, is to be a hub for
an international community.
It is important to convey to
the world through projects
like this that Italy is not living
on vestiges of the past, but
continues to be a generative
driving force of culture and excellent production.
Embassies
are
not
simply
places
of
diplomatic
representation but centres of real cultural promotion
and international dialogue. Through initiatives like
this, the embassy’s role as a bridge between nations
is strengthened, as it advocates for a dynamic and
innovative image of Italy, encouraging cultural and artistic
cooperation on a global level.
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SPACES
Edra Magazine n°4
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