FEEL THE ROOM.
UN PERCORSO DI SCOPERTE
E SOSTE CHE COINVOLGE IL PUBBLICO
ATTRAVERSO LA PERCEZIONE
VISIVA E TATTILE.
Gli elementi compositivi separano quindi gli spazi, ma
al tempo stesso li collegano, in modo sinuoso e filtrante
creando inaspettate sequenze prospettiche. Forme
semplici e armoniche, spazi che si riempiono di leggerezza
volumetrica, da toccare, spostare e attraversare. Materiali
tessili delimitano le scene, specchi a soffitto dilatano
verticalmente lo spazio, isole a pavimento amplificano
le presenze degli arredi. Il mix materico delle superfici
verticali racconta la capacità espressiva dell’azienda
in un’ottica di leggerezza e di utilizzi alternativi. Aree
espositive si alternano ad aree di condivisione ed incontro,
che già dalla strada invitano alla scoperta dello spazio
interno, in una delle vie della città dove gallerie, artisti
ed artigiani raccontano storie inedite. Una riflessione più
onirica sul design dell’office che deve produrre arredi nuovi
e funzionali ma deve anche recuperare e valorizzare ciò
che già esiste in una visione più poetica e coinvolgente.
L’inizio di un dialogo anziché un semplice allestimento di
spazi.
FEEL THE ROOM.
A JOURNEY OF DISCOVERY AND
CONTEMPLATION, ENGAGING THE
AUDIENCE THROUGH VISUAL AND
TACTILE PERCEPTION.
The various elements of the composition create spaces
which are separate, yet connected. The unexpected
sequence of perspectives is both sinuous and filtered.
Forms are simple and harmonious, spaces are filled with
volumetric lightness, to be touched, moved and walked
through. The spaces are defined by textured materials, while
ceiling mirrors vertically expand the perception of space
and floor islands amplify the presence of the furnishings.
The material mix of the vertical surfaces is testimony to the
brand’s expressive capacity for lightness and innovation in
use. Exhibition spaces alternate with areas where people
can meet and share ideas and experiences, drawn in from
a Milanese street where galleries, artists and craftsmen tell
their unique stories. This is an idealised take on office design,
calling for new and functional products and a rediscovery
and appreciation of past achievements, possibly in a more
poetic and engaging perspective. This is more than just
furnishing a space: it’s the start of a conversation.
“967arch, fondata da Cesare Chichi e Stefano Maestri,
offre servizi di architettura e design d’interni a livello mondiale.
Il loro team si concentra sull’attenzione ai dettagli, il controllo dei costi
e l’innovazione, creando spazi unici per vari clienti, sia pubblici che
privati. Respinti gli schemi consolidati, affrontano ogni progetto
in modo unico, integrando ricerca, sperimentazione e influenze
cross-settoriali per ottenere design raffinati e funzionali nei settori
Residenziale, Ospitalità e Ufficio.
“967arch, founded by Cesare Chichi and Stefano Maestri,
offers architectural and interior design services worldwide.
Their team focuses on attention to detail, cost control, and innovation,
crafting unique spaces for various clients, both public and private.
Rejecting established patterns, they approach each project uniquely,
integrating research, experimentation, and cross-sector influences
to achieve refined and functional designs for Residential, Hospitality
and Office sectors.
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