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1995
2002
2003
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Desiree entra a far parte
del Gruppo Euromobil
Desiree becomes part
of Gruppo Euromobil
Kubic
Linear
Ego
Blo 84
Blo 118
Kara
Chance Up
Monopoli
Dedalo
Dedalo Up
Vanity
Zerocento
Lacoon Island
Cloè
Baobab
Le Midì
Platz
Agon
Doralee
Lacoon
Chance
Tuliss
Lov Elegance
Eli Fly
Glow In
Lov
Freemood
Zenit
Gesto Controllato
Kara
Tuliss
Kubic
Lacoon Island
Monopoli
Glow In
L’ingresso in Gruppo Euromobil nel 1995 segna
per Desiree l’inizio di un nuovo percorso, in cui la filosofia
del Gruppo, basata su visione d’impresa, qualità
manifatturiera e attenzione al design, viene trasferita
all’identità del brand. Questo processo di evoluzione
porta Desiree ad aprirsi al dialogo con designer di fama
internazionale, avviando collaborazioni destinate a
lasciare un segno profondo nella sua storia.
La prima collaborazione è con Roberto Gobbo,
il cui linguaggio razionale e architettonico prende
forma in modelli come Kubic (2002), un divano dalla
geometria rigorosa e senza tempo dove tutte le
dimensioni sono in relazione tra loro attraverso multipli
e sottomultipli di tre, ancora oggi in collezione. Un segno
progettuale che trova continuità in Ludwig (2020),
sintesi di leggerezza e ispirazione Bauhaus, capace di
convivere armoniosamente con la collezione esistente.
Nel 2006, con Jai Jalan, Desiree introduce una
nuova visione del comfort. Il primo progetto è Tuliss,
divano dalle forme morbide e avvolgenti con il suo
design organico e curvilineo. Con la collezione Lacoon,
Joining Gruppo Euromobil in 1995 marked the
beginning of a new path for Desiree, where the Group’s
philosophy – centred on business vision, manufacturing
quality, and design excellence – was integrated into the
brand’s identity. This evolutionary process led Desiree
to open up to dialogue with internationally renowned
designers, initiating collaborations that would leave a
lasting impact on its history.
The first collaboration was with Roberto Gobbo,
whose rational and architectural language took
shape in models such as Kubic (2002), a sofa with a
rigorous and timeless geometry, where all dimensions
are interrelated through multiples and submultiples
of three, still part of the collection today. This design
approach found continuity in Ludwig (2020), a
synthesis of lightness and Bauhaus inspiration, capable
of harmoniously coexisting with the existing collection.
In 2006, with Jai Jalan, Desiree introduced a new
vision of comfort. The first project, Tuliss, was a sofa with
soft, enveloping shapes and organic, curvilinear design.
With the Lacoon collection, the concept of cosiness was
il concetto di accoglienza viene ridefinito: un imbottito
che si trasforma in rifugio, un guscio protettivo che
traduce l’idea di comfort in un’esperienza intima e
avvolgente.
Il 2007 segna l’inizio della collaborazione con Marc
Sadler, il designer che ha portato ulteriore innovazione
nel mondo di Desiree. Kara (2008), una delle sue prime
creazioni, è una poltrona scultorea, il letto Chance
esplora una nuova idea di morbidezza attraverso una
trapuntatura irregolare e sofisticata. Nel 2011, con Glow In,
si introduce una rivoluzione nel modo di vivere il divano: un
sistema componibile dove braccioli e cuscini diventano
elementi mobili, capaci di adattarsi alle esigenze
dell’utente. Monopoli, ulteriore evoluzione, rompe le
regole della staticità con schienali e sedute liberamente
posizionabili, trasformando il divano in un oggetto
fluido e destrutturato, adatto come centro stanza.
Nel 2014, con Setsu & Shinobu Ito, il dialogo tra
Oriente e Occidente si traduce in prodotti che coniugano
minimalismo giapponese e artigianalità italiana.
Shellon, con la sua testiera trapuntata, è un omaggio
redefined: an upholstered piece that became a nest, a
protective shell translating the idea of comfort into an
intimate and immersive experience.
The year 2007 marked the beginning of a
collaboration with Marc Sadler, the designer who
brought further innovation to Desiree’s world. Kara
(2008), one of his earliest creations, is a sculptural
armchair, whereas the Chance bed explores a new idea
of softness with irregular and sophisticated quilting. In
2011, Glow-In introduced a revolution in sofa living: a
modular system where armrests and cushions became
movable elements, adapting to user needs. Monopoli,
a further evolution, breaks the rules of staticity with
freely positionable backrests and seats, transforming
the sofa into a fluid, deconstructed object, ideal as a
centrepiece in a room.
In 2014, the collaboration with Setsu & Shinobu
Ito translated the dialogue between East and West into
designs that blend Japanese minimalism with Italian
craftsmanship. Shellon, with its quilted headboard, is
a tribute to the beauty of nature and the precision of
Le icone senza tempo di Desiree
Desiree’s timeless icons