Keine Glühbirne(n) mehr. Und vor allem keine
Schalter mehr. Mechanik, Maschinerie, Kontakte,
LEDS: Ihre technische Entwicklung soll einen
Ingenieur in Vollzeit, 18 Monate lang, beschäftigt
haben. Es wird immer ein Motor unter einer Haube
geben. Der von der ISP-Lampe ist ein Rumpf.
Immer wieder die Fliegerei. Sich für deren Inhalt
zu interessieren bedeutet, in eine bisher nicht
dagewesene Dimension des Lichts einzutauchen.
Ein Kryptonitlicht, das man mit bloßer Hand aus
seinem Messinggehäuse extrahiert, welches man
in 360 Grad steuert, und welches man neu einkap-
selt, wenn man es nicht mehr braucht.
Licht anschalten, Licht ausschalten : niemand
hat jemals das Licht so gut beherrscht wie Pote-
mine. In zwei Bewegungen wird der Traum von
Science-Fiction greifbare und alltägliche Wirklich-
keit. Physischer Zugriff und die Mystik der Geste:
Wie ein Feuerstein des 20. Jahrhunderts auf einer
Marmorrampe ruht die ISP-Lampe auf einem
regelrechten räumlichen Strahlenbündel.
Hundert Jahre nach dem Suprematismus von
Malewitsch, selbst ein ehemaliger Industriedesi-
gner für Eisenbahnen, erfindet IIlia Sergueïevitch
Potemine eine neue Avantgarde : die construc-
tivISP. Oder den höchsten Reinheitsgrad von
Objekten. Das letzte moderne Abenteuer hat
gerade erst begonnen...
Italiano •
PROIETTATA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
Questa non è una lampada. È una luce.
Vi si vede il futuro : lo tiene già in mano.
Questo è tutto il jinn del suo inventore. IIlia Ser-
gueïevitch Potemine è russo. Meglio : italo-russo.
Doppio agente e accento. È considerato un desi-
gner. È un pilota d'aerei. Il cielo è il suo spazio, il
sole un astro rivoluzionario, e la terra una fermata
temporanea, il tempo di disegnare luci sfolgoranti
immaginate in piena rottura mainstream. Riferi-
mento al passato: la durata di un lampo, si pensi
a Howard Hugues. Potemine se n'è già andato.
Né Dio né maestro. Soltanto Achille Castiglioni,
radicale fino al punto di inventare le luci di domani
quando il futuro e lo spazio facevano decollare la
creazione verso il cosmo. Il genio della lampada,
era lui. Ilia Potemine, trent'anni soltanto, è il nuovo
genio. La sua lampada ISP ne rappresenta il mani-
festo assoluto e inclassificabile.
Ancora una lampada. Sì, ma questa non somiglia
a nulla di conosciuto. Concepita controcorrente
rispetto ai manufatti formattati che ingombrano
quest'epoca, la lampada di Potemine è una tor-
cia che immaginiamo come un'ideale staffetta
tra iniziati e spiriti illuminati. Evocando a volte un
Nautilus, a volte un HAL, a volte un arco di luce, la
lampada ISP è già diventata mito, un fiat-lux volu-
tamente spogliato del corpo di lampada previsto
dall'ortodossia.
Più nessuna lampadina(e). Ancor meno interruttori.
Meccanica, macchinari, contatti, LED : la tecnica
necessaria alla sua messa a punto ha richiesto un
ingegnere a tempo pieno, per diciotto mesi. Ci
sarà sempre un motore sotto un cofano. Quella
della lampada ISP è una fusoliera. L'aviazione,
sempre. Interessarsi al suo contenuto, significa
entrare in una dimensione inedita della luce. Una
luce-kriptonite che si estrae a mani nude dalla sua
ganga di rame, che si pilota a 360°, e che torna a
incapsularsi quando non serve più.
Messa a fuoco, spegnimento delle luci : nessuno
mai ha padroneggiato le luci come Potemine. In
due movimenti, il sogno della fantascienza diventa
realtà palpabile e quotidiana. Gesto fisico e mis-
tica del gesto : come una selce del XX secolo su
un corrimano di marmo, la lampada ISP si pone in
un vero fascio spaziale.
Cento anni dopo il Suprematismo di Malevitch,
egli stesso un ex designer industriale per le fer-
rovie, IIlia Sergueïevitch Potemine inventa una
nuova avanguardia : il costruttivISP. O il supremo
grado di purezza degli oggetti. L'ultima avventura
moderna è appena iniziata...
Español •
PROYECTADA EN EL TIEMPO Y EL ESPACIO
Esto no es una lámpara. Es una luz.
Vea en ella el futuro : ya lo tiene en la mano.
Toda ella es el genio de su inventor. IIlia Sergueïe-
vitch Potemine es ruso. Mejor dicho : italorruso.
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