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a R c O D E L L a Pac E
Passeggiando per Parco Sempione, il più grande
polmone verde del centro cittadino, andando verso
ovest, ti troverai di fronte a un imponente complesso
architettonico, il più importante monumento in stile
neoclassico della città di Milano.
Un vero e proprio arco di trionfo ideato e progetta-
to dall’architetto Luigi Cagnola rendere onore alla
vittoria di Napoleone nella battaglia di Jena del 1806
contro i prussiani; una testimonianza della simpatia
dei milanesi per le gesta del generale corso, dopo
anni di dominazione austriaca.
Avvicinandoti potrai ammirare i suoi gruppi sculto-
rei, in particolare quelle poste sulla sua sommità: la
sestìgia con Minerva e quattro cavalli con le Vittorie.
Ti svelerò una curiosità: terminato sotto il regno
degli Asburgo, si racconta che per farsi beffa dei
francesi - cui era dedicato il monumento -, i cavalli
commissionati agli scultori dagli austriaci furono
ruotati di 180 gradi rispetto progetto iniziale affinché
il fondoschiena degli animali fosse orientato verso la
Francia. Sotto il rinnovato dominio austriaco, il mo-
numento venne dedicato alla Pace tra i Paesi europei
ottenuta tramite il congresso di Vienna del 1815.
If you happen to be walking west through Sempione
Park, the biggest green lung in the city centre, at one
you come to an imposing architectural complex. This is
the largest neoclassical monument in Milan.
It was the brainchild of architect Luigi Cagnola, who
also designed it. In his way he wanted to honour napo-
leon’s victory at the Battle of Jena in 1806 against the
Prussians. Years of domination by the Austrians had
given the Milanese a sympathy for the Corsican gene-
ral’s deeds.
This monument must be admired both from close up,
to take in the details, and from a distance, to appreciate
its sheer grandeur. On top of the arch is Minerva in a
chariot drawn by six horses, and four horses with the
Victories.
The tale is told that as a joke against the French (to
whom the monument was dedicated), the horses com-
missioned from the sculptors by the Austrians were
turned 180° around compared to the initial design so
that the animals’ rumps would be towards France.
Under the renewed Austrian domination, the monument
was dedicated to Peace among European Countries
obtained through the Congress of Vienna of 1815.
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