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A Liberty city apartment — Living
Charlotte Perriand, 1952—1956
Collezione “Cassina iMaestri”, s/p 167
Mexique
N°
ITA
Incluso tra i tavoli en forme libre sviluppati tra il 1938 e il
1939, il progetto fi nale fu concepito nel 1952 per le camere degli
studenti della Maison du Mexique alla Cité Universitaire Interna-
tionale di Parigi. La struttura concepita per occupare il minor spa-
zio possibile prevedeva la possibilità di affi ancare tra loro più pezzi
per creare composizioni di forma più ampia e regolare. Nel 1952
l’autrice sostituì le gambe in legno con gambe a sezione triangola-
re in lamiera piegata. Nel 1956 venne realizzata una versione bas-
sa per la Galerie Steph Simon di Parigi. Lo spessore alto del piano
in legno, disponibile sia in massello che in laccato lucido o opaco,
trasmette notevole bellezza, mentre i bordi svelano un profi lo fun-
zionale alla forma e alla dimensione della mano. Si aggiungono
oggi nuove varianti da pranzo che consentono di ospitare 5 o 6
commensali, una versione da bar e due nuove altezze per i tavolini
bassi. Sono state inoltre introdotte nuove fi niture che accrescono
ulteriormente la combinabilità e la funzionalità dei tavoli.
ENG
Included as one of the tables en forme libre created between 1938
and 1939, the final design was developed in 1952 for the students’ rooms
of the Maison du Mexique at the Cité Universitaire Internationale in Paris.
With a frame designed to be as compact as possible, the tables could be
juxtaposed to create larger, symmetrical units. In 1952, the wooden legs
were replaced by triangular-section bent metal. In 1956, the low-level
version was created for the Galerie Steph Simon in Paris. The generous
depth of the wooden table-top, available in solid wood, as well as with
a gloss or matte finish, resonates with rare beauty. Meanwhile, form
follows function in the edges form, reflecting the size of the human hand.
New dining versions are added for 5 or 6 people, a new bar version and
two new heights for the low tables. In addition, a number of new finishes
enhance further the potential for these tables to work together and serve
new purposes.