Nel 1955 Gerrit Thomas Rietveld progettò nel
parco di Sonsbeek ad Arnhem, nei Paesi Bassi,
un padiglione per un’esposizione temporanea
internazionale di scultura, costituito da una parte
centrale a doppia altezza attorno alla quale
si sviluppavano gallerie aperte, generatrici
di un percorso unico e continuo — oltre
a una galleria separata sul lato nord —.
Come casa Schröder, questa architettura
si proiettava nell’ambiente circostante, portando
contemporaneamente la natura al suo interno.
La fl uidità tra interno ed esterno era amplifi cata,
da un lato, dall’utilizzo dalle vetrate modulari
alternate a pilotis in acciaio e, dall’altro,
dalle trasparenze di setti murari forati che
donavano un eff etto di texture particolarissimo.
Smantellato alla fi ne della manifestazione,
il padiglione fu ricostruito nel 1965 su iniziativa
Padiglione Rietveld
ITA
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Cassina
Gerrit Thomas Rietveld