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ospite 1927
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In questo modello di grande, vera genialità, spicca
il piano principale, estensibile a piacere grazie a
un sistema di listelli avvolgibili, che scorrono su
apposite guide di sostegno. Il mobile si adatta così
al variare del numero dei commensali, secondo i
principi e la tematica dell’existence minimum, ben
esprimendo l’esigenza di una progettazione in
linea con i tempi. Charlotte Perriand crea questo
tavolo infatti nel 1927, quando un nuovo fermento
democratico aspira ad assicurare le soluzioni d’uso
indispensabili alla vita quotidiana, una disponibilità
di attrezzature primarie e un’ampia fruibilità dello
spazio domestico. L’odierna ricostruzione ricalca,
senza menomazioni, gli stessi valori originari carichi
di una forte espressività strutturale, avvalendosi
peraltro di metodologie operative, adeguamenti
tecnologici e innovazioni tecniche propri dei
nostri tempi.
