Lampada Fold, Design by Cristian Li Voi
Cristian Li Voi Design Studio - Milano
LAUREATO NEL 2015 IN DESIGN SI TRASFERISCE A
MILANO DOVE INIZIA A LAVORARE CON DENIS GUIDONE
COLLABORANDO CON ROCHEBOBOIS, ICHENDORF,
SERAX E PROJECTWATCHES. QUA MATURA LA SUA
SENSIBILITÀ VERSO L’ESTETICA E LA FORMA. DAL 2016
COLLABORA CON NYXO STUDIO E A>T. RICEVE LA
MENZIONE PER IL PROGETTO THE MAN’S HIGH NEST E
COLLABORA CON ROSS LOVEGROVE PER IL PROGETTO
TRANSMISSION ESPOSTO AL V&A LONDRA.
NEL 2018 ESPONE IL PROGETTO THE LOOPER
PER IL DESIGN MUSEUM PORTLAND E COLLABORA
AL PROGETTO TFS X.O-TEMPORARY FLEXIBLE
STADIUM ROMA.
NEL 2019 VINCE IL CONCORSO MORE THAN
BACKPACK PER NAVA DESIGN E PUBBLICA
IL LIBRO OVERWRITE CON LE PENSEUR PUBLISHER.
DAL 2017 HA IL RUOLO DI DOCENTE ALLA LABA
RIMINI E DAL 2018 ALLO IAAD BOLOGNA.
IL TERMINE FOLD SIGNIFICA PIEGARE,
ED IN QUESTO CASO PUÒ ESSERE TRADOTTO
NELLA SUA FORMA PIÙ SEMPLICE, CIOÈ L’AZIONE
CHE SI APPLICA AD UN OGGETTO IN MODO
TALE CHE ASSUMA UNA FORMA DIVERSA
DA QUELLA INIZIALE, DIVENTANDO QUALCOSA
DI NUOVO.
I CONTRASTI TRA PRIMA E DOPO, SEMPLICE E
COMPLESSO, LONTANO E VICINO, SONO TUTTI PARTE
DELLA RICERCA CHE HA PORTATO ALLA NASCITA
DI FOLD. LA FORMA DELLA LAMPADA, ESTERNAMENTE,
RIVELA UNA SILHOUETTE DOVE LA PARTE SUPERIORE
ED INFERIORE SONO LONTANE.
IN QUEST’AREA, LA LUCE GIOCA NELLO SPAZIO
E CI PERMETTE DI ANDARE OLTRE CON LO SGUARDO
FINO AL CENTRO. QUA IL PROFILO SUBISCE
UNA VARIAZIONE, SOPRA E SOTTO PERDONO
DI SIGNIFICATO CREANDO UN TUTT’UNO
CON IL BAGLIORE, UN’ILLUSIONE, CHE, PER UN
MOMENTO, NON CI PERMETTE DI COMPRENDERE
DA DOVE VENGA LA LUCE. LA FLESSIONE CENTRALE
DI FOLD PERMETTE DI INTEGRARE NEL VETRO IL CORPO
ILLUMINANTE, AGGIUNGENDO UNA FUNZIONE TECNICA
AL VALORE ESTETICO. QUESTO È TUTTO CIÒ CHE DERIVA
DA UN GESTO SEMPLICE E COMPLESSO ALLO STESSO
TEMPO, UNA PIEGA, FOLD.
FOLD
GRADUATING IN DESIGN IN 2015, HE MOVED TO MILAN TO START WORK
ALONGSIDE DENIS GUIDONE IN COLLABORATIONS WITH ROCHE BOBOIS,
ICHENDORF, SERAX AND PROJECT WATCHES.
IT WAS HERE THAT HE DEVELOPED A MATURE SENSITIVITY TO AESTHETICS
AND FORM. SINCE 2016, HE HAS COLLABORATED WITH NYXO STUDIO
AND A>T. HE RECEIVED A SPECIAL MENTION IN THE PROJECT ENTITLED
‘THE MAN’S HIGH NEST’ AND COLLABORATED WITH ROSS LOVEGROVE
ON THE ‘TRANSMISSION’ PROJECT EXHIBITED AT THE V&A IN LONDON.
IN 2018, HE EXHIBITED ‘THE LOOPER’ AT THE PORTLAND DESIGN
MUSEUM AND COLLABORATED ON THE ‘TEMPORARY
FLEXIBLE STADIUM X.0’ PROJECT IN ROME.
IN 2019, HE WON NAVA DESIGN’S ‘MORE THAN BACKPACK’ COMPETITION
AND PUBLISHED THE BOOK ‘OVERWRITE’ WITH THE PUBLISHER LE PENSEUR.
HE HAS BEEN TEACHING AT THE FINE ARTS ACADEMY LABA RIMINI SINCE
2017, AND AT THE INSTITUTE OF APPLIED ART AND DESIGN (IAAD)
BOLOGNA SINCE 2018.
THE TERM “FOLD” IN ITS SIMPLEST INTERPRETATION IS AN ACTION
APPLIED TO AN OBJECT IN SUCH A WAY THAT IT TAKES ON A NEW
SHAPE, BECOMING SOMETHING RATHER DIFFERENT. A FOLD’S
CONTRAST BETWEEN BEFORE AND AFTER, SIMPLE AND COMPLEX,
AND FAR AND NEAR, ARE ALL PART OF THE RESEARCH
THAT LED TO THE CREATION OF THE LAMP CALLED FOLD.
FOLD’S OUTLINE TRACES A SILHOUETTE THAT SETS ITS UPPER AND
LOWER PARTS FAR APART, ALLOWING LIGHT TO PLAY IN THE
GAP IN-BETWEEN, DRAWING OUR GAZE TOWARDS ITS CENTRE.
HERE, THE FORM UNDERGOES A STRIKING CHANGE. ABOVE
AND BELOW LOSE MEANING, CREATING A ONENESS, AN ILLUSION
THAT OBFUSCATES WHERE EXACTLY THE LIGHT COMES FROM. ITS
SOURCE IS, IN FACT, FULLY INCORPORATED WITHIN THE GLASS OF
FOLD’S CENTRAL CREASE, ADDING TECHNICAL ACCOMPLISHMENT
TO THE LAMP’S HIGH AESTHETIC VALUE. ALL THIS COMES FROM A
GESTURE AT ONCE SIMPLE AND COMPLEX, A FOLD.
CANGINI & TUCCI — CONTEMPORARY
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DESIGN