181
CONDOTTI SBARRE ZUCCHINI
GUIDA ALLA SCELTA
Scelta del condotto sbarre in funzione della caduta di tensione
Se il sistema è trifase e il fattore di potenza non è inferiore a cosϕ =
0,7 la caduta di tensione può essere calcolata utilizzando i coefficienti
di
caduta di tensione riportati nella Tabella 1.
Δv% =
k • Ib • L
Vn
b•2•Ib•L•(Rt•cosϕm + x•sinϕm)
Δv =
1000
La caduta di tensione in percentuale si ricava da
Δv% =
Δv • 100
Vr
Dove Vr è la tensione nominale del sistema.
Per limitare la caduta di tensione nel caso di condotti
sbarre molto lunghi si può prevedere un’alimentazione in
posizione intermedia, anziché nel punto terminale.
CARICHI
CARICHI
Punto di alimentazione
intermedio del
condotto sbarre
Se lo sviluppo della linea è particolarmente lungo (> 100 m)
è necessario verificare il valore della caduta di tensione.
Per sistemi con fattore di potenza (cosϕm) non inferiore a 0,8 la
caduta di tensione si può calcolare con le seguenti formule:
L1
L2
L3
L
L
L
l1
l3
l2
Legenda:
Ib
= corrente che alimenta il condotto sbarre [A]
Vn
= la tensione di alimentazione del condotto sbarre [V]
L
= la lunghezza del condotto sbarre [m]
Δv%
= la caduta di tensione percentuale
b
= fattore di distribuzione della corrente
k
= il coefficiente di caduta di tensione corrispondente
a cosϕ [V/m/A] (vedi tabella dati tecnici)
cosϕ m = fattore di potenza medio dei carichi
x
= reattanza di fase per unità di lunghezza del condotto (mΩ/m)
Rt
= resistenza di fase per unità di lunghezza del condotto (mΩ/m)
cosϕ mi = fattore di potenza medio del carico i-esimo
li
= corrente del carico i-esimo (A)
Li
= distanza del carico i-esimo dall’origine del condotto sbarre
2b •
• 100
Il fattore di distribuzione della corrente “b” dipende da come viene
alimentato il circuito e dalla disposizione dei carichi elettrici
lungo il condotto sbarre:
SISTEMI TRIFASE
SISTEMI MONOFASE
b = 1 Alimentazioni da un estremo
e carico a fine linea
b = 1/2 Alimentazioni da un estremo
e carico uniformemente
distribuito
b = 1/4 Alimentazione da entrambi
gli estremi con carico
uniformemente distribuito
b = 1/4 Alimentazione centrale con
carichi su entrambi gli estremi
b = 1/8 Alimentazione centrale
con carico
uniformemente distribuito
Ib
Ib
L
Ib
Ib
Ib
Ib
L
L
Ib
2
Ib
2
L
Ib
Esempio: XCP 2000A Al per
alimentazione in colonna montante
Ib
= 1600A corrente d’impiego
b
= 1/2 carico uniformemente distribuito
k
= 27.3 vedi tabelle dati tecnici
(XCP 2000 A Al cosϕ = 0.85)
cosϕ
= 0.85
L
= 100 m lunghezza linea
Vn
= 400 V tensione di esercizio
Tabella 1 - Fattore di distribuzione della corrente “b”
■ Calcolo della caduta di tensione con carichi
non uniformemente distribuiti
Nel caso in cui i carichi non possano essere considerati
uniformemente distribuiti, la caduta di tensione può essere
determinata in modo più accurato utilizzando le relazioni sotto
riportate.
Per la distribuzione dei carichi trifasi, la caduta di tensione
può essere determinata dalla seguente formula, nelle ipotesi
(generalmente verificata) che il condotto sbarre abbia sezione
costante:
Δv = √3 [Rt (I1L1cosϕ1 + I2L2 cosϕ2 + I3L3 cosϕ3)
+ x (I1L1sinϕ1 + I2L2 sinϕ2 + I3L3 sinϕ3)]
Generalizzando diventa:
Δv = √3(Rt•∑Ii•Li• cosϕmi + x•∑Ii•Li• sinϕmi)
1.000
b•√3•Ib•L•(Rt•cosϕm + x•sinϕm)
Δv =
1000
■ Informazioni tecniche
Δv% = 27.3 • 10-6 • 1600 • 100
400
• 100 = 1.09%