BALERI ITALIA
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Radice Orlandini | 2018
KIN
Trae ispirazione dalla tecnica giapponese del
Kintsugi – che tende a valorizzare la rottura di
un oggetto piuttosto che nasconderla – la seduta
KIN, un prodotto altamente versatile, perfetto
anche per il settore contract. Così come da
tradizione nipponica, i designer hanno ricomposto
in un’inedita soluzione estetica le diverse parti
della struttura, che trasmettono l’impressione
di un equilibrio apparentemente instabile. La
struttura portante risulta nascosta alla vista e
l’illusorio contrasto tra le varie parti può essere
accentuato con finiture e materiali differenti. Tra
i plus funzionali della discontinuità formale c’è
un ridotto ingombro dei braccioli, in grado di
offrire il giusto appoggio senza essere voluminosi
e permettendo di posizionare comodamente la
sedia sotto il tavolo.
The KIN seat takes inspiration from the Japanese
Kintsugi technique, which tends to embrace the
value of breakages rather than seeking to conceal
them. It is a highly versatile product that is also
perfect for the contract market. Reflecting the
Japanese tradition, the designers have taken
the different parts of the frame and put them
together in an unprecedented visual solution that
conveys a sense of seemingly unstable balance.
The load-bearing structure is hidden from view and
the deceptive contrast between the parts can be
emphasized with different materials and finishes.
One of the practical benefits of the irregular shape
is the compact size of the armrests, which are
able to provide sufficient support without being
too bulky, so the chair can comfortably fit under
a table.
Roundel Claesson Koivisto Rune | Kin Radice Orlandini