ARKETIPO / FIRENZE
378 / 379
YEARBOOK 2019
Se il design fosse un concetto fisso, allora Nelson non sarebbe
mai stato realizzato, perché ci sarebbe stato il tipico conformista che
avrebbe detto: "i tavoli non dovrebbero mai avere degli spazi aperti".
Ciò che rende Nelson unico è ciò che rende unico tutto il design: la
libertà di sperimentare. In questo caso, tutti gli elementi della strut-
tura sono tenuti insieme da una struttura metallica portante mentre i
piani, in legno e in pelle, si combinano per creare forme geometriche
drammatiche e irregolari.
Di nuovo, Arketipo gioca secondo lo schema di ciò che è possibile,
consapevole di ciò che la tradizione offre. La pelle Leonardo conciata
al vegetale, un materiale della tradizione toscana, viene utilizzata per
alcune parti dei piani, creando così un gioco di colori.
If design was a fixed concept, then Nelson may never have been made
for it would have been the conformist who’d have said, “tables should
never have spaces in the top!” That which renders Nelson unique is
that which renders all design unique: freedom to try new things. In
this case, all elements of the structure are joined together with an
intrinsic yet swooping metal structure whilst the tops, made of wood
and leather combine to give dramatic and irregular geometric forms.
Again, Arketipo doesn’t offer the ordinary but wants to play within
the lines of what is possible and understands what the traditions of-
fer; vegetable tanned leather, a traditional Tuscan material, is used in
the Nelson design, providing different colours and shades.
Nelson
design by Manzoni & Tapinassi 2015
SMALL TABLES / NELSON
Tavolini • Nelson: piano in ebano, un piano rivestito in Pelle
Leonardo 1001 Vodka.
Small tables • Nelson: Ebony top, one top covered with
leather Pelle Leonardo 1001 Vodka.