170 / design collection
171 / design collection
THRESHOLD / low mirror cabinet
BOTOLO / armchair
THRESHOLD
BY NERI&HU
LA PAROLA CINESE “JIAN” PUÒ ESSERE TRADOTTA IN “SPAZIO” O
“INTERVALLO”, MA È ANCHE LA PAROLA UNITARIA PER UNA “STANZA”.
IN SENSO ARCHITETTONICO, QUESTO TERMINE PUÒ ESSERE INTESO
COME UNA CONDIZIONE DI SOGLIA - LA MEDIAZIONE FISICA TRA DUE
AMBIENTI SPAZIALI CONTRASTANTI, COME L’INTERIORITÀ E L’ESTERIORITÀ,
O PUBBLICO E PRIVATO - MA IMPLICA ANCHE CHE LA SOGLIA NON SIA
UN MECCANISMO PASSIVO, AVENDO IL POTENZIALE PER ALTERARE
ATTIVAMENTE CONFIGURAZIONI E RELAZIONI SPAZIALI.
THE CHINESE WORD “JIAN” CAN BE TRANSLATED INTO “GAP” OR “INTERVAL”,
BUT IT IS ALSO THE UNIT WORD FOR A “ROOM”. IN AN ARCHITECTURAL
SENSE, THIS TERM CAN BE UNDERSTOOD AS A THRESHOLD CONDITION—
THE PHYSICAL MEDIATION BETWEEN TWO CONTRASTING SPATIAL
ENVIRONMENTS, SUCH AS INTERIORITY AND EXTERIORITY, OR PUBLIC
AND PRIVATE—BUT IT ALSO IMPLIES THAT THE THRESHOLD IS NOT A
PASSIVE MECHANISM, HAVING THE POTENTIAL TO ACTIVELY ALTER SPATIAL
CONFIGURATIONS AND RELATIONSHIPS.