Archeo Venice Design si ripro-
pone di individuare nell’ambito
dei musei veneziani, quegli og-
getti che per le loro particolari
caratteristiche sia estetiche che
funzionali, pur essendo stati cre-
ati nel passato, mantengono tut-
tora il loro fascino e si prestano
perfettamente ad essere inseriti
in un contesto abitativo attua-
le. Un’attenzione particolare è
stata data alle lampade di Ma-
riano Fortuny originariamente
concepite in seta, Archeo Venice
Design le propone ora in vetro
di Murano, un materiale che per
sua natura si presta ad essere
illuminato, mantenendone im-
mutato il fascino originale.
Per ottenere questo Archeo
Venice Design ha operato una
scrupolosa ricerca tecnologica,
ed è riuscita a riprodurre questi
oggetti con sistemi tali da con-
sentirne un’utilizzo durevole nel
tempo.
Archeo Venice Design has revi-
ved these objects from the mu-
seum environment because of
their particular characteristics
that are both aesthetic and fun-
ctional.
Created in the past, these lamps
preserve their fascination and
are easily adapted into the home
environment.
Archeo
Venice
Design, introduces the Mariano
Fortuny inspired-design, origi-
nally conceived in silk, in Mu-
rano glass. The material by its
very nature allows illumination
while maintaining the original
fascinating effects.
Archeo Venice Design has car-
ried out rigorous technical rese-
arch in order to reproduce these
objects that are likewise durable
over time.
Patent n. 77205 dated 06/05/1998 - n. 90699 dated 18/05/2005 - n. 77140 dated 19/03/2006
®
Nato a Granada nel 1871, dopo la mor-
te del padre Mariano Fortuny Marsal,
si trasferisce a Parigi con la madre e la
sorella, presso lo zio materno Raymon-
do de Madrazo.
Qui avvengono i primi approcci con il
mondo dell’arte e del teatro.
Nel 1889 si trasferisce con la famiglia a
Venezia dove inizia a frequentare l’Ac-
cademia di Belle Arti. Il suo interes-
se verso la pittura incomincia proprio
in questo ambiente. Nel 1896 riceve il
suo primo premio per un’esposizione
di pittura a Monaco di Baviera, ma
il suo interesse primario si rivolge al
mondo teatrale, esegue numerosi im-
pianti scenografici e deposita brevetti
concernenti i sistemi di illuminazione
indiretta e la cupola che porterà pio il
suo nome (1904).
In seguito iniziò con l’aiuto della mo-
glie Enriette, a mettere a punto i si-
stemi di stampa sui tessuti e sistemi
per eseguire il plissè sulla seta (abiti
delphos). Nello stesso periodo comin-
cia a produrre le lampade in seta deco-
rata, dando vita ad un laboratorio di
produzione che culminò con l’apertura
della fabbrica alla Giudecca nel 1919 e
show rooms a Parigi e Londra.
Nel 1923 a Barcellona si apre una
mostra esclusiva dedicata alle opere
di Mariano Fortuny nella quale viene
dato particolare risalto alle stoffe e
alle lampade in seta.
Di qui in avanti è tutto un susseguirsi
di esposizioni e attività culturali che
legittimano Mariano Fortuny, quale
esponente di rilievo del mondo artisti-
co culturale europeo e di oltre Atlan-
tico.
Nel 1925 le lampade di Mariano For-
tuny vengono utilizzate per l’esposi-
zione “Trajes Regionales” di Madrid.
Negli anni successivi Fortuny viene
nominato membro del comitato per
la Biennale di Venezia, medaglia d’ar-
gento al merito del lavoro da parte del
Ministro del lavoro spagnolo, socio
dell’Ateneo Veneto, Vice console ono-
rario di Spagna.
L’attività di Mariano Fortuny subisce
una battuta d’arresto coincidente con
la crisi del 1929, la sua opera prosegui-
rà comunque con alterne vicende fino
all’inizio della seconda guerra mon-
diale, da qui in poi sia per le difficoltà
oggettive dovute agli eventi bellici che
alle condizioni di salute, le opere di
Mariano Fortuny subiranno un pro-
gressivo decadimento che culminerà
con la sua morte nel 1949.
L’Archeo Venice Design s.r.l. è riuscita
a mettere a punto una tecnologia per
la produzione in vetro delle lampade
ideate da Mariano Fortuny che pur
mantenendo l’aspetto formale degli
originali presenti nel museo ononimo,
utilizza materiali diversi.
Le difficoltà tecnologiche, la speri-
mentazione sull’utilizzo dei materiali
termoformabili in relazione alle deco-
razioni, l’opera dell’ingegno prestata
per ottenere i risultati finali hanno
consentito all’Archeo Venice Design
s.r.l. di ottenere dei brevetti industria-
li, proprio per la sostanziale diversità
materica dalle opere originali.
Born in 1871, Mariano Fortuny mo-
ved to Paris after his father’s death
to live with his uncle, Raymondo de
Madrazo, along with his mother and
sister.
It was in Paris where Fortuny was
first introduced to the world of art
and theater.
In 1889 he moved to Venice with his
family to attend the Accademia di
Belle Arti. His interests soon shifted
towards painting in such an envi-
ronment.
In 1896 he received his first award for
his paintings exhibition in Munich,
but his primary interest was in theater.
Fortuny executed numerous set desi-
gns and registered patents concerning
indirect lighting systems, and the
dome that would carry his name in
1904.
Assisted by his wife, Enriette, they
devised a system in which they
could print on fabric and follow the
pleats plissè of the silk. During the
same period of activity he began to
produce lamps in decorative silk, ini-
tiating studio production that culmi-
nated in the opening of a factory on
the Giudecca in 1919 as well as show-
rooms in Paris and London.
An exhibition of Mariano Fortuny’s
designs opened in Barce1ona in 1923,
giving particular prominence to his
fabrics and silk lamps. From this
point forward Mariano Fortuny’s
designs were made famous by nume-
rous exhibitions and cultural activity,
which brought him prominence in the
European art world in addition to the
other side of the Atlantic.
In 1925 the lamps of Mariano For-
tuny were apart of the the “Trajes
Regionales” exhibition in Madrid.
In the following years Fortuny was
nominated as a committtee member
of the Venice Biennale, awarded the
silver medal for his work with the Spa-
nish Ministry of Labor, appointed as
Honorary Vice Console of Spain, and
made a member of the Ateneo Veneto.
The activity of Mariano Fortuny, ho-
wever was interrupted during the crisis
of 1929, thus his work would continue
only with alternating periods of acti-
vity until the beginning of the Second
World War. Due to such wartime
difficulties and Fortuny’s deteriora-
ting health, his work declined until his
death in 1949.
Archeo Venice Design s.r.l. invented
the technical means for glass produc-
tion of these lamps inspired by the
designs of Mariano Fortuny. While
maintaining the formal aspect of the
original designs of Museo Fortuny
Archeo Venice Design utilizes diffe-
rent materials.
Through experimentation of heat-
formed materials in relationship to
the decorative glass, Archeo Veni-
ce Design s.r.l. has obtained results,
which allow the company to obtain
the industrial patent due to the sub-
stantial difference in material.
Mariano Fortuny y Madrazo (1871 - 1949)
6
7