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Nella vita di tutti i giorni siamo a contatto con og-
getti indispensabili che interagiscono con il nostro
corpo; tra questi, tavoli e le sedie, dove durevolez-
za ed ergonomia sono requisiti indispensabili.
Ci sono poi gli oggetti che non hanno una relazio-
ne così intima con la nostra fisicità, ma stimolano
emozioni, sensazioni e che scegliamo per affinità
elettive.
Alias presenta Out of Scale, una collezione di og-
getti che nasce da una lunga indagine espressiva
condotta da Mario Trimarchi al confine fra archi-
tettura, natura, scultura e design. Dalla sua penna
prendono forma scogliere sognate, foreste pietrifi-
cate, pergole ombrose.
Attraverso un approccio poetico ma sempre legato
al suo dna, Alias esplora il mondo di Out of Scale,
concretizzandone le forme attraverso l’indagine
materica e produttiva.
“Sono oggetti realizzati con i materiali dell’archi-
tettura - dice Trimarchi - e sognano di durare
come le architetture vere. Sono case che non han-
no forme di case, ma rendono necessario il corto
circuito tra spazio e design, tra le case e le cose.
Sono oggetti fuori scala, anzi forse senza una sca-
la, e per questo misteriosi.
Conterranno arance o banane o grappoli d’uva e
ciliegie oppure semplicemente niente; spesso sa-
ranno fermi, immobili e vuoti, a esprimere la vo-
glia e il bisogno di confrontarci col miracolo della
geometria.
Magari qualcuno potrebbe comprarli come primo
atto dell’abitare, e poi a poco a poco costruire la
propria casa intorno ad essi”.
In our daily life, we are in touch with indispensa-
ble objects, which interact with our body.
Among them, tables and chairs, whose main re-
quirements are durability and ergonomic design.
Then, there are objects which are not in such a
close relationship with our physical being, but
they stimulate emotions and sensations and we
choose them based on elective affinity.
Alias unveils Out of Scale, a collection of objects,
born from a long research conducted by Mario Tri-
marchi by cutting across the boundaries between
nature, architecture, sculpture and design.
Oneiric reefs, petrified forests, shady bowers orig-
inate from his pen.
Through a poetic approach but always linked to its
DNA, Alias explores the world of Out of Scale, giv-
ing concrete form to his sketches, through a study
of materials and production techniques.
“These are objects made with the materials of ar-
chitecture, and they hope to live as long as an ar-
chitectural work. They are homes not shaped like
homes that trigger the short circuit between space
and design, between houses and things.
They are objects out-of-scale, maybe even without
a scale, and hence mysterious.
They will contain oranges or bananas or grapes
and cherries, or nothing at all. Sometimes they
will stand still, motionless and empty, expressing
the desire and the need to stop and consider the
miracle of geometry.
Someone may want to buy them as a first step
in setting up home, and then, slowly, build their
house around them.” – Mario Trimarchi